Organizzare eventi e manifestazioni non sarà più come prima, neanche per le storiche feste che costellano paesi e frazioni del territorio. Dopo la circolare Gabrielli, emanata lo scorso giugno a seguito dei fatti di piazza San Carlo a Torino, una nuova circolare è arrivata alle Prefetture dopo l’ultimo e drammatico attentato di Barcellona. Obiettivo: evitare il più possibile situazioni di potenziale pericolo, limitando i luoghi eccessivamente affollati con l’introduzione di filtraggi e varchi controllati, l’installazione di barriere e la presenza di personale adeguatamente formato.
Di questo si è parlato stamattina (22 agosto) nelle stanze della Prefettura a Pisa, dove erano invitati gli amministratori di tutti i Comuni con più di 10mila abitanti. Il viceprefetto Valerio Massimo Romeo, insieme al questore Alberto Francini, hanno illustrato a sindaci e assessori le nuove disposizioni per le pubbliche manifestazioni, alla luce della circolare Gabrielli e della nuova stretta sulla sicurezza. Misure e restrizioni che chiamano in causa direttamente le amministrazioni comunali, incaricate di valutare la capienza delle aree di manifestazione, individuare spazi di soccorso o emettere divieti. Novità importanti, insomma, con le quali saranno costrette a fare i conti, d’ora in poi, anche le manifestazioni del comprensorio.
Nel ruolo di ‘apripista’, in questo caso, c’è sicuramente il comune di Montopoli, che di qui a poche settimane ospiterà la bellezza di 5 diverse manifestazioni. Si comincia con la Festa della Madonna di San Romano che culminerà nella tradizionale serata dell’8 settembre, per passare poi alla festa medievale di Montopoli, alla Festa della Madonna a Capanne, all’appuntamento di Martinfiera e alla Fiera degli Uccelli. Eventi tradizionali che mai come quest’anno potrebbero subire alcune restrizioni. Il Comune, infatti, sarà chiamato a stilare una relazione dettagliata per ciascuna delle cinque manifestazioni, da inviare alla Prefettura, indicando le modalità, la durata, gli spazi coinvolti e soprattutto l’affluenza stimata, in modo che possano essere richiesti all’amministrazione eventuali ‘correttivi’.
“La circolare non fissa un numero limite di capienza – spiega il sindaco Giovanni Capecchi – ma ogni situazione deve essere valutata singolarmente dalle Prefetture. Nel nostro caso non si tratta di concerti o eventi simili che concentrano un alto numero di persone in uno spazio ristretto e per poche ore. Le nostre sono feste che, generalmente, mettono insieme dalle 500 alle oltre 3000 persone della Festa medievale, ma si tratta di un’affluenza distribuita su tutto il paese e spalmata nell’arco della giornata. Od ogni modo sarà la Prefettura a valutare i singoli contesti. Se sarà ritenuto opportuno, potrebbero essere richiesti dei filtraggi agli accessi, anche con l’utilizzo di personale apposito come avviene allo stadio o ai concerti. Vedremo, anche se non abbiamo troppo tempo per organizzarci: le nuove regole ci sono state illustrate solo stamani ma gli eventi più importanti per noi sono tra poche settimane. Nei prosssimi giorni prepareremo le relazioni richieste”.
Giacomo Pelfer