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Giulio Falaschi se ne andato il giorno di Ferragosto, nato a Santa Maria a Monte 72 anni fa, per anni aveva lavorato alla Piaggio di Pontedera ed era una colonna portante dell’associazione culturale Storie Locali.
Amava stare con le altre persone, il ‘suo’ bar, il Bellavista di San Sebastiano, era il luogo di ritrovo con gli amici di sempre. Con l’amico inseparabile Benito Buti, anche lui deceduto anni fa, era accumunato da vari interessi culturali e sociali. Aveva sempre collaborato in maniera importante e determinante con Storie Locali per organizzazione di eventi come La festa sul Porto a le Pianore, la festa dell’Olio, le cene in Renaio, tanto per rammentarne alcune. L’ultimo incontro con gli amici dell’associazione lo ebbe il primo maggio, all’Uccigliera del Moroni. In quell’occasione parlò molto, nonostante lottasse con la malattia giorno dopo giorno senza mai arrendersi. “Amava discutere del suo paese della politica locale e nazionale, – dicono gli amici di Storie Locali nel ricordarlo – un uomo che sapeva ascoltare, una qualità non da poco. Prendeva posizione e difendeva a spada tratta i suoi ideali, amava gli ultimi e la sua generosità la si percepiva, ma non si vedeva. Amava l’agricoltura, si documentava per fare, anche in piccole quantità, prodotti agricoli biologici la natura, per lui era sacra e meritava il giusto rispetto”.
Sempre vissuto al Pregiuntino. Con Giuliano se ne andato un amico di tutti un uomo giusto e perbene. I funerali si svolgeranno giovedì mattina alle 10 nella chiesa collegiata San Giovanni di Santa Maria a Monte.