Tubercolosi a Fucecchio: colpita una bambina di 20 mesi

9 agosto 2017 | 10:38
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Tubercolosi a Fucecchio: colpita una bambina di 20 mesi

Un caso di tubercolosi polmonare si è verificato a Fucecchio. Colpita una bambina di 20 mesi, residente a Empoli, ma che fino al mese di luglio scorso ha frequentato un asilo nido nel territorio comunale di Fucecchio. A renderlo noto è l’unità funzionale Igiene pubblica e nutrizione della zona Empoli dell’Asl Toscana Centro, il cui personale è subito intervenuto per l’inchiesta epidemiologica e la messa in atto dei necessari provvedimenti di prevenzione.

In particolare, in collaborazione con i pediatri di famiglia di Fucecchio, e in raccordo con l’unità operativa Malattie infettive dell’ospedale Meyer di Firenze, tutti i contatti del nido, sia bambini che adulti (personale del nido), sono stati avvisati e nei prossimi giorni saranno sottoposti ai necessari accertamenti. Queste verifiche, come previsto dalle attuali linee guida regionali, nazionali e internazionali, consistono nello screening mediante test tubercolinico, seguito eventualmente da altri controlli che si rendessero necessari. I soggetti interessati sono 22 bambini, di età compresa tra i 21 e i 36 mesi circa, e quattro adulti.

“Abbiamo appreso con sorpresa questa notizia. Da parte del comune c’è la massima collaborazione con l’Asl che si è prontamente attivata avviando tutti i protocolli previsti in questi casi – ha dichiarato il sindaco del comune di Fucecchio Alessio Spinelli – L’amministrazione comunale intende rassicurare tutte le famiglie di Fucecchio: l’impegno dell’autorità sanitaria, così come il nostro, in questi casi è massimo”.

Si ricorda che la tubercolosi è una malattia infettiva provocata da un batterio (mycobacterium tuberculosis o bacillo di Koch), che si trasmette da una persona ammalata mediante le secrezioni respiratorie emesse per esempio con colpi di tosse o starnuti. Il rischio più alto di trasmissione si ha in ambito familiare o in comunità chiuse, per contatti stretti e prolungati con un malato, ovvero per coloro che per diverse ore al giorno e per più giorni abbiano condiviso luoghi chiusi con il malato.
“Si precisa che la tubercolosi – dicono dalla Asl Toscana Centro – si può curare con farmaci specifici, che determinano la guarigione completa. L’Italia è un Paese a bassa incidenza di tubercolosi, con un numero di casi inferiore a 10 ogni 100mila abitanti. Anche la Toscana da anni si mantiene su livelli di bassa incidenza. Nel territorio Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore (ex Ausl 11), di competenza dell’Asl Toscana Centro, ogni anno si verificano mediamente circa 10-15 casi, che interessano soprattutto persone adulte: i casi notificati sono stati 9 nel 2015 e 14 nel 2016, mentre per l’anno in corso sono attualmente 7. Per quanto riguarda i casi pediatrici, nel 2013 si sono verificati 2 casi di tubercolosi in bambine che frequentavano scuole, sempre a Fucecchio: in tale occasione sono stati sottoposti a controlli oltre 50 alunni, senza riscontrare ulteriori casi di malattia conclamata”.