Arno come discarica: distesa di rifiuti sulle sponde – Foto

4 agosto 2017 | 18:05
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Arno come discarica: distesa di rifiuti sulle sponde – Foto
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Arno come discarica: distesa di rifiuti sulle sponde – Foto
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Arno come discarica: distesa di rifiuti sulle sponde – Foto
Arno come discarica: distesa di rifiuti sulle sponde – Foto

Quando percorriamo via Arginale Ovest per fotografare l’ennesimo abbandono, un uomo è “al lavoro” proprio in quel momento in mezzo all’immondizia, alla ricerca di qualcosa da portar via. Giusto il tempo di fermare la macchina e non c’è più nessuno. Sparsi qua e là, immancabili, restano però i soliti rifiuti, gettati giù lungo la scarpata direttamente dalla strada. Ancora una volta, la sponda sinistra dell’Arno si conferma uno dei luoghi preferiti dagli irriducibili dell’abbandono: da San Donato fino a San Romano, da via Arginale Ovest fino a lungarno Guicciardini, in un viaggio nel degrado a ridosso del fiume.

Un problema antico ma sistematico, come conferma il colpo d’occhio di via Guicciardini, proprio al di sotto delle case di San Romano nel territorio di Montopoli. È bastato tagliare la vegetazione lungo la scarpata lo scorso mercoledì (2 agosto), per mettere a nudo l’incredibile distesa d’immondizia che si celava sotto rovi e canneti. Una distesa di rifiuti ridotti in mille pezzi dai mezzi del Consorzio di bonifica, a distanza di appena 3 mesi dall’ultimo taglio. Era maggio, infatti, quando la sponda a ridosso di San Romano era stata ripulita l’ultima volta: anche allora erano saltati fuori sacchetti e rifiuti domestici, raccolti e rimossi pochi giorni dopo. Appena tre mesi, però, e i rifiuti sono ancora lì, di nuovo, a testimonianza di qualcuno che deve aver scambiato le sponde dell’Arno per una sorta di discarica privata. Da qui il sospetto di alcuni cittadini, convinti che dietro l’abbandono sistematico vi siano persone sconosciute all’Ufficio ambiente del Comune: persone abituate a non versare neanche un euro di Tari, che per non destare sospetti o controlli pensano bene di gettare tutto fra i canneti dell’Arno. “Servirebbero controlli mirati – suggeriscono i cittadini – per verificare se in questa zona ci sono persone che non pagano la Tari o che sono del tutto sconosciute. Difficilmente, infatti, qualcuno parte apposta da altre zone o da altri paesi per scaricare i rifiuti domestici”. Nonostante il passaggio dei trattori, infatti, si distinguono nitidamente i resti di bottiglie e scatolette, confezioni di merendine e assorbenti: rifiuti indifferenziati che qualcuno accumula in casa per poi gettare già dalla strada.
Una situazione che non cambia tornando verso il comune di San Miniato e percorrendo via Arginale Ovest. Accanto ai classici rifiuti domestici troviamo anche un paio di frigoriferi, ma soprattutto incontriamo una persona in bici intenta a rovistare in cerca di chissà che cosa. Per qualcuno che getta, evidentemente, c’è anche qualcuno che pensa di poter riutilizzare qualcosa. Era successo anche nei mesi scorsi in via Vaghera, nel comune di Montopoli, quando qualcuno aveva pensato bene di “fare spesa” di generi alimentari scaduti, lasciati all’interno di alcuni frigoriferi abbandonati. (g.p. – m.s.)