Il consiglio comunale, nell’ultima seduta di giovedì, ha approvato la variante urbanistica già adottata a febbraio e necessaria all’individuazione di due nuove aree produttive e anche a una zona di servizio alla Bretella. La variante 15 (qui Distributore con punto ristoro sulla Bretella e 2 aree industriali) introduce due nuove lottizzazioni: la prima a destinazione conciaria prevista nei terreni a nord di Ecoespanso, sfruttando il grande rettangolo compreso fra l’impianto, la Bretella del Cuoio e via San’Andrea. L’altra, invece, si trova nello spazio compreso tra via dei Garibaldini e la Francesca Bis, nei pressi del confine con Fucecchio, dove avranno spazio lavorazioni prive di scarichi fognari e con un impatto acustico in linea con i limiti dell’area. “Il primo passo – per la sindaco Giulia Deidda – per disegnare concretamente il futuro della città”.
La variante è stata approvata con i voti della maggioranza e il voto contrario della lista Ricostruiamo Santa Croce, in linea con la posizione a assunta al momento dell’adozione. “L’urbanistica – ha detto Fulvia Quirici –, ha bisogno di una progettazione di fondo. Questi provvedimenti, pur dando una risposta immediata, ci lasciano perplessi perché il quadro d’insieme potrebbe sfuggire. Perché è vero che c’è la necessità impellente di nuovi terreni, ma ci sono anche tanti edifici fatiscenti”.
L’obiettivo è reperire terreni per nuovi insediamenti produttivi, ma cercando di recuperare la vecchia zona industriale. Chi deciderà, comunque, di costruirsi un nuovo capannone in una delle due nuove lottizzazioni, potrà usufruire di un 25 per cento in più di volume a patto che recuperi il proprio immobile nella vecchia zona industriale. Tra le novità più interessanti introdotte dalla variante, poi, c’è anche la creazione di un’area di sosta e di servizio lungo la Bretella del Cuoio, occupando il terreno nei pressi del Braccetto con una stazione di carburante, un parcheggio per i mezzi pesanti e un drive store per gli automobilisti. (g.p.)