La tabella di marcia prevede di completare i lavori da qui a poche settimane, in modo da iniziare il trasloco della biblioteca già nel mese di agosto, aprendo contemporaneamente il cantiere per il futuro Museo della Memoria. Il tutto con l’obiettivo di far sparire attrezzature e ponteggi prima di novembre, in modo da non interferire con l’appuntamento del tartufo.
È il cronoprogramma dai lavori ai loggiati di San Domenico. Un intervento ‘spacchettato’ in una serie di lotti tutti legati tra loro e ciascuno consequenziale all’altro. In questo momento, infatti, sono in dirittura d’arrivo i lavori per il piano seminterrato, quello affacciato nella parte bassa dell’antico chiostro. L’intervento è finalizzato al recupero e al restauro della parte ‘sotto strada’ del vecchio convento, da tempo in buona parte inutilizzata, ricavando in questo modo nuovi locali per la biblioteca attualmente al piano terra. “L’intervento – spiega l’assessore Marzia Fattori – dovrebbe concludersi entro la fine di luglio, mentre serviranno anche le prime settimane di agosto per finire i lavori nell’ex frantoio. L’obiettivo, comunque, è quello di iniziare il trasloco della biblioteca già nella seconda metà di agosto”. Scendendo di un piano, infatti, la biblioteca potrà occupare sia l’ala sud sia quella ovest dell’antico chiostro, con una sala di lettura in più e un’aula multimediale da ricavare negli spazi dell’ex frantoio.
“Nel frattempo – riprende Fattori – abbiamo già provveduto ad approvare il progetto per gli spazi a piano terra, oggi occupati dalla biblioteca, che dovranno accogliere il futuro Museo della Memoria. Anche in questo caso puntiamo ad affidare i lavori nel mese di agosto, in modo da terminare il recupero dei locali prima dell’inizio della mostra mercato del Tartufo”.
Intanto, sono alle battute finali anche i lavori per il recupero del tetto nell’ala est del convento, quella addossata alla chiesa di San Domenico. In quel caso l’area è destinata ad accogliere, al primo piano, il ritorno dell’archivio a San Miniato, anche se prima serviranno altri interventi per la sistemazione interna dei locali.
“In ogni caso – sottolinea Fattori – vogliamo sgombrare tutti i cantieri per novembre in modo da non intralciare il tartufo. A quel punto, passata la Mostra mercato, procederemo anche al lastricato di via Ser Ridolfo, probabilmente a partire da gennaio 2018″. (g.p.)