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Tornano i furti alla Torre, anche se il bottino è magro (ma i danni no). Nel mirino una famiglia che vive in via Ramoni a Torre che – nel giro di due anni – ha subito quattro visite alquanto indesiderate, l’ultima solo domenica sera.
Stavolta i ladri hanno forzato il cancello che dà sulla strada, poi hanno spaccato la porta-finestra e la porta della cucina, mettendo a soqquadro praticamente tutte le stanze dell’appartamento. Non hanno rubato il computer né la televisione, però hanno lasciato una bella scia di danni. La vittima si è accorta del furto quando è tornata a casa e ha chiamato i carabinieri, giunti poco dopo. Nelle ore successive ha dovuto occuparsi di rimettere in ordine e capire cosa mancava, anche se oro e gioielli non li ha più in casa da anni. In passato la donna si era vista anche avvelenare i cani, che in questo caso non sono stati toccati. Forse il fatto di essere usciti tranquillamente dal cancello anteriore senza opporre resistenza li ha salvati da bastonate, narcotici o addirittura polpette avvelenate. In paese c’è paura che – dato il periodo di ferie – i ladri tornino a fare man bassa, sfruttando l’assenza della gente. Paradossalmente c’è solo un fattore positivo: i ladri entrano in azione quando le case sono deserte, il che evita conseguenze spiacevoli per i proprietari e imputazioni ben più gravi per i malviventi. Ai residenti non rimane che constatare i danni – più o meno ingenti – e poi chiamare le forze dell’ordine. (m.s)