





“Rafforzare la produzione high-end (esclusive) e di calzature di lusso in Europa, dando vita ad una nuova generazione di produttori altamente qualificati, che promuova l’imprenditorialità di nuovi designer di talento orientati alla realizzazione di prodotti di valore elevato”. Così il presidente di Cuoio di Toscana Antonio Quirici racconta la partecipazione al progetto europeo High End Shoes per fornire ad alcuni studenti le competenze tecniche e pratiche necessarie per produrre scarpe uomo donna di lusso fatte a mano, con la fabbricazione artigianale della tomaia e della suola. Un progetto che lega il Politecnico Calzaturiero, importante centro d’arte e artigianato che ha sede a Stra (Venezia) e Cuoio di Toscana, consorzio leader nella produzione di cuoio da suola.
“Non potevamo non prenderne parte – aggiunge Quirici -, visto il nostro ruolo nella diffusione dell’alta qualità made in Italy”. L’iniziativa, frutto di un progetto europeo sperimentale, è in collaborazione con INESCOP – Centro de Innovación y Tecnología (Spagna), Centro Tecnológico do Calçado de Portugal (Portogallo), Lycée du Dauphiné (Francia), European Confederation of the Footwear Industry (Belgio), Ceska obuvnicka a kozedelna asociace (repubblica Ceca). Quindici studenti altamente profilati, provenienti dai vari istituti, hanno partecipato al corso relativo alle calzature di lusso artigianali, esercitandosi presso il Politecnico nella realizzazione di calzature in cuoio (l’iniziativa si è conclusa il 7 luglio scorso).
La collezione di scarpe realizzate sarà in esposizione al theMicam, manifestazione internazionale della calzatura in programma dal 17 al 20 settembre a Fiera Milano Rho, nel padiglione uno, nella sezione dedicata al lusso, in uno stand che ricreerà un laboratorio artigianale tradizionale. Per l’occasione, saranno in programma conferenze con esperti del settore, seminari e workshop durante tutta la durata dell’evento.
I giovani designer sono Barbara Bugykovà, Adam Frk, Kristina Vontszemuovà (Repubblica Ceca), André Boita, Catarina Fernandes, Bruno Ramalho (Spagna), Andrea Estefania Reyes Cabrera, Noemi Garica Jover, Amada Gomez Granell (Spagna), Pierre Louis Afanasieff, Charles Raberin, Annie Mellina (Francia), Daniele Corizza, Fabio Zanotto e Angela Zuin (Italia). Tutti hanno iniziato le attività con alcune ore di modelleria uomo, fino ad arrivare al taglio del pellame. Sono poi passati alla fase di lavorazioni artigianali, provando prima le proprie abilità tecniche e manuali con esercitazioni pratiche su modelli prestabiliti, per poi passare al montaggio con tecnica Goodyear del proprio modello realizzato nel paese di provenienza. Per concludere la realizzazione della scarpa, hanno collaborato con alcune realtà aziendali del territorio per la parte di messa in suola e finissaggio finale, in modo da poter entrare e provare anche il mondo del lavoro.
“Abbiamo pensato a un corso di formazione orientato alle calzature di lusso fatte a mano – ha aggiunto il docente Luca Evangelista -, che si proponesse di formare una figura specializzata nella produzione di calzature artigianali di alta qualità, rispetto ai dettami e alla grande tradizione italiana. Durante il corso si è dato molta importanza alla conoscenza e consapevolezza dei materiali e alla cura dei passaggi, fondamentali per arrivare a realizzare un prodotto unico. I ragazzi sono entrati in contatto con il cuoio per la prima volta, mostrando rispetto, riconoscimento per il materiale offerto e curiosità nell’utilizzare un nuovo prodotto”.