Le soluzioni rimaste sul tavolo sono soltanto due, tra le quali occorrerà scegliere da qui a pochi giorni. Tutto si gioca sulla presenza o meno dei banchi in piazza Matteotti, fra l’amministrazione che vuole rivedere ‘su’ fossi’ almeno una ventina di banchi e gli ambulanti che, invece, premono per mantenere la piazza a parcheggio e far iniziare il mercato dallo stop di via Guidi in poi. Una differenza di pochi metri, ma che a detta degli ambulanti può essere decisiva per il futuro del mercato santacrocese.
E’ questo il risultato di una trattativa arrivata ormai alle battute finali, dopo l’ennesimo incontro di ieri (20 luglio), in municipio, che si annunciava come quello risolutivo. Alla fine, invece, servirà ancora qualche giorno per valutare a fondo le due ipotesi rimaste in pista e poi scegliere. Il tutto con l’obiettivo di riportare il mercato in paese (o nelle sue vicinanze) già nel mese di settembre, secondo i tempi auspicati dall’amministrazione.
Piazza Romero addio
Quel che è certo è che il mercato del sabato mattina dirà addio a piazza Oscar Romero, nonostante la quasi totalità degli ambulanti avrebbe preferito di gran lunga restare nell’attuale collocazione. Una posizione, tuttavia, che il sindaco Giulia Deidda ha sempre considerato come temporanea: propedeutica ai lavori per il rifacimento di piazza Matteotti, in attesa di poter studiare una nuova dislocazione, nella convinzione che “il mercato non basterà, da solo a rivitalizzare il centro – ricorda Deidda – ma che sia comunque importante non perdere quell’abitudine a frequentare il paese almeno il sabato mattina”.
Nuova dislocazione: la soluzione del Comune
Da qui la trattativa sulla nuova dislocazione dei banchi. Trattativa dalla quale gli ambulanti hanno ‘cassato’ subito l’ipotesi di sfruttare anche piazza del Popolo (insieme a via Guidi e piazza Matteotti) avanzata dal Comune. “Per esperienza – spiega Leonardo Baldacci, ambulante e membro del tavolo istituito dall’amministrazione – sappiamo che i clienti non sono portati ad infilarsi nelle traverse, preferendo restare sull’asse principale del mercato”. Per questo, gli spazi a disposizione dei 68 banchi del mercato santacrocese si giocano tutti fra piazza Matteotti, piazza Fratelli Cervi e l’asse via Guidi-via del Bosco. Nel disegno dell’amministrazione, 24 banchi tornerebbero in piazza Matteotti, mentre gli altri si andrebbero in via Guidi, via del Bosco e su metà di piazza Fratelli Cervi.
La soluzione degli ambulanti
Nel disegno degli ambulanti, invece, piazza Matteotti resterebbe libera per la sosta delle auto, mentre i banchi partirebbero da via Guidi per proseguire su via del Bosco e piazza Fratelli Cervi. “Secondo noi – spiega Baldacci – senza i banchi dell’alimentare, destinati a piazza Fratelli Cervi, i 24 colleghi in piazza Matteotti sarebbero pesantemente penalizzati, perché il passaggio di clienti si ridurrebbe ad un quarto rispetto a quello che avevamo con il vecchio mercato. Nella nostra soluzione, invece, non ci sono posti di serie A e posti di serie B. Inoltre, riteniamo che sia importante lasciare aperta la piazza, in modo da creare meno disagi possibile alla viabilità e poter contare su un’area di sosta a servizio sia del mercato sia dei negozi del centro. Con la nuova viabilità, chi proviene dal ponte ha la possibilità di cercare subito parcheggio in piazza Matteotti, oppure di proseguire fino a piazza del Popolo dove ci sono un sacco di posti a disposizione. Il problema del parcheggio, del resto, è sempre stato il difetto che ha penalizzato Santa Croce e favorito il mercato di Ponte a Egola che si trova a 3 chilometri di distanza”.
Giacomo Pelfer