
Un Alessio Spinelli combattivo ha tenuto una lunga conferenza stampa in Comune nella quale ha fatto il punto sulla questione dei migranti sul territorio comunale, anche a seguito della questione sollevata dall’annunciato arrivo di 20 richiedenti asilo prossimamente ospitati in un immobile situato nel centro di Fucecchio.
Da una parte il primo cittadino ha spiegato che le percentuali a Fucecchio sono inferiori rispetto alla media, dall’altra ha invitato la cooperativa che si occuperà dei richiedenti asilo in corso a trovare una soluzione condivisa con l’amministrazione, magari evitando di concentrarli tutti in cima alla via dello shopping. “Occorre spiegare ai cittadini – dice Spinelli – come avvengono le assegnazioni e quali sono i soggetti titolari delle decisioni. La ripartizione nei comuni dei richiedenti asilo che arrivano in Toscana (il 7% del totale nazionale) viene decisa dal ministero dell’Interno e dalle prefetture attraverso dei bandi che assegnano la gestione a soggetti privati che hanno i requisiti necessari. Tutto questo avviene senza concordare alcunché con i Comuni. L’amministrazione comunale viene soltanto informata e si limita a prenderne atto. Le strutture interessate dall’accoglienza non sono pubbliche ma sono nella disponibilità dei soggetti privati. Quindi i sindaci e le amministrazioni possono svolgere soltanto una funzione di controllo quando le decisioni sono già state prese. E questo compito le nostre amministrazioni lo stanno svolgendo con la massima premura tanto che, l’unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa è l’unico soggetto sul territorio nazionale ad aver sottoscritto un protocollo d’intesa per la verifica della qualità dei servizi erogati nei centri di accoglienza”.Spinelli ha poi fornito anche i dati dell’Empolese Valdelsa, essendo il delegato all’immigrazione dell’ente di piazza della Vittoria. Quanti sono i richiedenti asilo assegnati agli 11 comuni dell’Empolese Valdelsa e quanti sono quelli effettivamente arrivati? Secondo i dati aggiornati al mese di giugno negli 11 comuni ci sono 701 richiedenti asilo su un totale di 995 posti previsti dal bando.
Presenti Quota bando
Capraia e Limite 20 44
Castelfiorentino 52 100
Cerreto Guidi 40 62
Certaldo 85 92
Empoli 217 275
Fucecchio 71 135
Gambassi Terme 23 28
Montaione 37 21
Montelupo 44 81
Montespertoli 33 77
Vinci 79 80
A Fucecchio i 71 richiedenti protezione internazionale rappresentano lo 0,29% del totale dei residenti e l’1,6% del totale dei cittadini stranieri (che a Fucecchio sono circa 4 mila). La dislocazione sul territorio finora è avvenuta in maniera molto omogenea con piccoli centri collocati sia nel capoluogo (uno nel centro storico, uno in zona Ferruzza, uno in via Mistieta e uno in via Cairoli) sia nelle frazioni (San Pierino, Ponte a Cappiano, Botteghe). “Il timore che queste poche persone – commenta il sindaco – possano mettere a rischio la nostra identità o i nostri valori obiettivamente è del tutto infondato. Si tratta di numeri molto piccoli che possono creare criticità solo qualora si decida di concentrarli in maniera eccessiva. Ecco in questo senso condivido la preoccupazione di chi teme che mettere 20 persone in un unico alloggio nel centro, a fianco dei negozi, possa essere una scelta sbagliata. Su questo potremmo incontrarci con la cooperativa, trovando una soluzione comune, negli interessi di tutti. Questo per non dare la sensazione di un “ghetto” in corso. Ma credo anche che, senza entrare nel merito delle politiche di accoglienza che l’Europa e la comunità internazionale stanno portando avanti, la preoccupazione dei cittadini derivi soprattutto dal fatto che queste persone troppo spesso sono lasciate in questi centri senza alcun impegno, senza occupazioni da svolgere. Il vero ostacolo all’integrazione nella società è la crisi economica. E’ il fatto che molti cittadini purtroppo vivono in condizioni difficili proprio come i migranti. Se la situazione economica e occupazionale del nostro paese fosse migliore e queste persone che arrivano da paesi lontani fossero inserite in percorsi di occupazione sociale anche la loro presenza nelle nostre città sarebbe sicuramente meno appariscente. A Fucecchio è quello che ci stiamo sforzando di fare con impegno e attraverso la collaborazione con il mondo del volontariato e della scuola”. Il sindaco ha tenuto la conferenza stampa in compagnia di tutta la giunta, ad eccezione dell’assessore a Gorgerino, impegnata in un’altra iniziativa.