




“Abbiamo consegnato soprattutto prodotti freschi, quelli che mancano in questi piccoli centri. Le donazioni, infatti, nei mesi hanno portato in queste zone dell’Italia centrale molti prodotti a lunga conservazione e in scatola. Per tante famiglie di Amatrice veder arrivare furgoni carichi di frutta, verdura, latte e pane sfornato la mattina stessa a Fucecchio è stata una graditissima sorpresa”. Lo raccontano alcuni fucecchiesi, che si sono organizzati per fare una raccolta cibo per Amatrice, colpita dal terremoto ormai quasi un anno fa e che lo scorso fine settimana hanno portato quei prodotti direttamente alle famiglie terremotate.
L’idea è partita dal gruppo Donne indipendenti in aiuto degli animali, capitanato da Katia Baicchi, volontaria del canile Arca di Empoli alle quali si è unita un’azienda di Ponte a Cappiano, la Palagina, che oltre a mettere a disposizione i mezzi per il trasporto dei viveri, ha donato anche un contributo significativo al paese laziale colpito dal sisma. A questa catena di solidarietà hanno partecipato anche alcuni dipendenti dell’azienda che si sono uniti facendo altre donazioni. Quattro di loro addirittura l’ultimo weekend lo hanno trascorso proprio ad Amatrice, insieme a Katia Baicchi, per distribuire i prodotti raccolti a Fucecchio anche grazie al contributo di alcuni commercianti locali.
Ovviamente, vista la passione per gli animali degli organizzatori, tra il materiale consegnato, non potevano mancare anche prodotti destinati agli amici a quattro zampe. L’impegno di organizzare e trasportare questo materiale è stato notevole ma è stato ampiamente ripagato dalla gratitudine dei cittadini di Amatrice che hanno ringraziato i volontari e l’azienda Palagina per il loro impegno e la loro generosità.