





Cucina della tradizione e tanta musica. Anche quest’anno sono gli ingredienti base della Sagra della Zuppa di Massarella di Fucecchio, ai quali si aggiungono una serie di varianti nei due fine settimane che vanno da giovedì 6 a domenica 9 e da giovedì 13 a domenica 16 luglio. Tutti in piazza, poi, il 23 agosto a Massarella di Fucecchio grazie all’infaticabile Gruppo Spontaneo di Iniziativa Contrada Massarella. Venerdì 7 luglio, poi, la Sagra apre le porte al Reality Bites Festival, rassegna di musica per giovani ex hipster – e anche per altri, a dire il vero – che inaugura con il synth 80 di Gazzelle e il songwriter Giorgio poi.
Elettronica che sembra uscita da una sala giochi anni Ottanta, testi al limite dell’assurdo, attitudine “punk”: bella l’accoppiata tra i Pop X, uno dei nomi caldi dell’indie italiano e i giovani La Mula, sabato 8. Cantautorato d’impronta indie con striature verde oro, quello dei brasiliani Selton che domenica 9 chiudono il primo week end insieme agli Acquamara. Giovedì 13 va in scena la “Serata massigiana”, la grande festa della contrada che ogni anno trasforma in guitti, cabarettisti e comici tanti personaggi e insospettabili cittadini della Contrada. Non si capisce mai bene chi sta sul palco e chi sotto ma il divertimento è assicurato.
Nottambuli, libertini e sinceri, i Canova arrivano venerdì 14 per presentare il debutto discografico e farci innamorare del loro pop. Dividono il palco con Pieralberto Valli, anche lui con un album che profuma di stampa. Sabato 15 c’è Shel Shapiro, voce dei gloriosi Rokes, antesignano della musica ribelle che cantava Che colpa abbiamo noi… 74 primavere e mezzo secolo di musica vissuto con stile. E’ della serata anche L’Albero, progetto solista di Andrea Mastropietro, sentitevi “Esci fuori”. Tra pop e hip hop il percorso artistico di Coez: a lui l’onore e l’onore di chiudere la Sagra della Zuppa. Ma prima dei saluti c’è il tempo di ascoltare anche La rappresentante di lista, un fiume di trip hop, progressive e folk. Dopo i concerti ci sono anche dj set a tema, dal beat all’italian revival.
La Sagra della Zuppa risale al 1971 quando alcuni giovani massigiani si riunirono nel Gruppo Spontaneo di Iniziativa sotto la guida di don Duilio Rogaziani con lo scopo di creare una manifestazione che rivitalizzasse il millenario paese di Massarella. Puntare sulla Zuppa non fu una scelta casuale: era e rimane un tipico piatto toscano che trae origine dalle famiglie contadine e Massarella, sita sulle dolci colline delle Cerbaie affacciata sulla piana del Padule di Fucecchio, aveva profonde radici nella coltivazione della terra e del padule. La Sagra si teneva in origine in settembre per la festa della Madonna, Patrona di Massarella. Le prime edizioni si svolsero nel solo giorno della domenica e la Zuppa veniva distribuita nel pomeriggio nella piazza sottostante la chiesa millenaria, nello stesso giorno si svolgevano giochi antichi tra massigiani e suonavono orchestrine di piazza. Col passare delle edizioni aumentarono anche i giorni di festa, mentre sul palco salivano artisti sempre più importanti. Successivamente la Sagra fu anticipata a luglio per permetterne un più ampio svolgimento, ma la formula, quella non è mai cambiata: la mitica Zuppa, spettacoli gratuiti e cene con tanta allegria nella stessa piazza XXIII Agosto. Alla Sagra della Zuppa si sono esibiti Silvan, Sabani, Panariello, Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Wilma Goich, Walter Santillo, Gigi e Andrea, Giucas Casella, gli Stadio, Umberto Tozzi, Jerry Calà, Donatella Rettore, Dik Dik, Maurizio Vandelli, Camaleonti, New Trolls, Homo Sapiens, Paolo Ruffini, la PFM (due volte), Nada, Franco Califano, fino ad arrivare agli ultimi anni dove è stata intrapresa una nuova linea artistica promuovendo il Reality Bites Festival in collaborazione con la:limonaia club di Fucecchio.