Incendio a Santa Croce, fiamme vicino alle concerie

18 giugno 2017 | 12:20
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Incendio a Santa Croce, fiamme vicino alle concerie
Incendio a Santa Croce, fiamme vicino alle concerie
Incendio a Santa Croce, fiamme vicino alle concerie
Incendio a Santa Croce, fiamme vicino alle concerie
Incendio a Santa Croce, fiamme vicino alle concerie
Incendio a Santa Croce, fiamme vicino alle concerie

Un grosso incendio è divampato intorno alle 13,30 di oggi, 18 giugno, in un terreno vicino alla zona industriale di Santa Croce. Un rogo consistente, arrivato in pochi minuti a lambire i piazzali delle aziende, oltre a sprigionare una grossa nube di fumo che ha subito coinvolto anche la vicina Castelfranco.

Ancora da chiarare le cause dell’incendio, anche se la forte siccità degli ultimi giorni, unita al vento che soffia da questa mattina, sembra aver creato le condizioni ideali per l’innesco e per la successiva propagazione del rogo. L’incendio, infatti, ha riguardato il terreno compreso fra via di Ripa e largo del Mesciolo, a pochi passi da via Sant’Andrea e dal braccetto della Bretella del Cuoio: di fatto, un grande terreno incolto circondato su più lati dalle aziende della zona industriale, tra concerie e contoterzi. Sul posto sono stati subito attivati tutti i dispositivi di protezione civile del comune di Santa Croce, coordinati dall’assessore Piero Conservi, tra i primi ad arrivare insieme al sindaco Giulia Deidda. Sul luogo dell’incendio anche l’assessore all’ambiente del comune di Castelfranco, Federico Grossi, subito attivato dai propri cittadini spaventati dalla grossa nube di fumo mossa dal vento. La preoccupazione maggiore, ovviamente, era rivolta soprattutto alla vicinanza con le aziende conciarie, i cui piazzali sono stati in molti casi sfiorati dalle fiamme: è il caso delle ditte Kemas, Begy Color e la conceria Ascot che sono state lambite dal rogo. 

Lievi danni e tanto spavento, invece, per l’azienda rasatrice Il Delvino in via Sardegna, dove il titolare custodisce i propri quattro cani in una gabbia realizzata alle spalle della ditta. Il proprietario si è precipitato in azienda, ma al suo arrivo i cani erano già stati messi in salvo grazie all’intervento dei carabinieri e dei volontari, che hanno forzato e aperto il lucchetto della gabbia prima che fosse coinvolta dalla fiamme. Sempre nel piazzale dell’azienda è andato a fuoco anche un contenitore di rifiuti non pericolosi, oltre ad un furgone. Sul lato di largo del Mesciolo, invece, le fiamme hanno danneggiato una cabina dell’Enel, senza tuttavia che si siano verificati disservizi alla fornitura elettrica. L’area di terreno e sterpaglie coinvolta dall’incendio è di circa tre ettari. Al momento la situazione sarebbe sotto controllo, anche se la protezione civile del comune di Santa Croce sta ancora lavorando per mettere in sicurezza e bonificare l’area. Numerosi i mezzi impegnati nelle operazioni di spegnimento, arrivati anche da numerose associazioni di volontariato dei comuni vicini.

Gabriele Mori
Nilo di Modica

 Le immagini dell’incendio visto dal Monte Serra