Sauro Mori firma i gropponi del Palio del Cuoio – Foto

17 giugno 2017 | 10:06
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Sauro Mori firma i gropponi del Palio del Cuoio – Foto
Sauro Mori firma i gropponi del Palio del Cuoio – Foto
Sauro Mori firma i gropponi del Palio del Cuoio – Foto
Sauro Mori firma i gropponi del Palio del Cuoio – Foto
Sauro Mori firma i gropponi del Palio del Cuoio – Foto
Sauro Mori firma i gropponi del Palio del Cuoio – Foto

È il pittore sanminiatese Sauro Mori a firmare i gropponi dell’edizione 2017 del Palio del Cuoio. Due opere dipinte, impresse sul cuoio offerto come ogni anno dalla conceria La Querce di Ponte a Egola. Due opere che andranno a premiare i vincitori del caratello e del mini caratello al termine delle sfide di domenica 2 luglio in piazza Rossa.

Quest’anno, infatti, il comitato ha deciso di rinunciare per carenza di atleti alla gara del cosiddetto caratello intermedio, mentre le 2 altre competizioni, com’è noto, vedranno solo 4 rioni ai nastri di partenza a causa del forfait del Ponte. Un’edizione monca, dunque, a dispetto del traguardo dei 30 anni e de primi segnali di quel ricambio generazionale di cui la manifestazione pontaegolese ha assoluto bisogno. “Il consiglio si è rinnovato con l’ingresso di tre giovani – ha spiegato il consigliere comunale Giacomo Pannocchia durante la presentazione di stamani, 17 giugno, in sala consiliare -. Riteniamo di aver messo a punto un ottimo programma, rivolto proprio a quel pubblico giovanile che vogliamo riportare in piazza”. Per la prima volta, insieme all’Associazione Eventi pontaegolesi il Palio del Cuoio è organizzato in collaborazione con la Fondazione San Miniato Promozione, insieme  al patrocinio del Comune di San Miniato. Gli eventi andranno avanti per una settimana in preparazione della serata di domenica 2 luglio quando, a partire dalle 21,30, si correranno le due competizioni: mini-caratello e Palio. A presentare il cartellone, oltre a Pannocchia, erano presenti il sindaco Vittorio Gabbanini e il vicesindaco Chiara Rossi, l’assessore all’associazionismo David Spalletti, i nuovi consiglieri dell’associazione Mirko Spera e Franco Benvenuti insieme ai rappresentanti dei rioni di Ponte a Egola che si contendono il groppone: Tognarino, Leporaia, Le Fornaci e Giuncheto.
Si comincia domenica 25 giugno, a partire dalle 21,30, con la sfilata dei rioni in piazza Guido Rossa a Ponte a Egola, che ha come tema il cinema, per la quale sarà assegnato dalla giuria il premio per il miglior corteo. Lunedì 26 luglio, dalle 21.30, concerto dei “Killer Queen”, la cover band ufficiale dei Queen; martedì 27 giugno esibizione comico-musicale con Leonardo Fiaschi, direttamente da “Tale e Quale Show” su Rai Uno e l’orchestra spettacolo di Lory Davì. Mercoledì 28, alle 21.30, concerto de “Il resto della ciurma”, la cover band ufficiale di Vasco Rossi, mentre giovedì 29 serata con “La palextra show”. Venerdì 30 giugno, alle 21.30, selezione Miss Miluna per il concorso 2017 di Miss Italia, presenta Raffaello Zanieri e l’esibizione della scuola di ballo Ego Latino, e sabato 1 luglio, sempre alle 21.30, cabaret, musica e imitazioni con “Erimo & Tina”. Tutte le sere saranno presenti stand gastronomici. Le manifestazioni si svolgono tutte in piazza Guido Rossa a Ponte a Egola.
“Non mi era mai capitato di dipingere il cuoio – ha raccontato il pittore Sauro Mori – e mi ricorda incredibilmente l’affresco, perché ha una capacità di assorbimento del colore molto rapida, pertanto è necessario essere molto veloci”.
“Trent’anni sono davvero tanti – ha commentanto il sindaco Vittorio Gabbanini – e ormai si osservano anche alcune difficoltà da parte dei rioni. Noi auspichiamo che dall’anno prossimo Il Ponte possa subito tornare ad essere presente. Il Palio deve essere rilanciato, perché rappresenta la tradizione e la storia di Ponte a Egola, così come rappresenta la nostra economia. Il Palio, per Ponte a Egola, la stessa funzione che il tartufo ha per San Miniato”. Da qui l’appello, rivolto anche ai conciatori, “affinché possano manifestare in futuro la loro vincinanza alla manifestazione. Perché ogni frazione ha le sue caratteristiche – ha proseguito il primo cittadino – e Ponte a Egola ha la peculiarità di essere il polmone economico del nostro territorio e di contribuire in maniera determinante al Pil della nostra regione. E il Palio è la manifestazione che rappresenta questa ricchezza”.