



Quando sport, socialità e solidarietà si incontrano nasce associazione Calciando insieme Apd. Il progetto viene da lontano ed era già stato sperimentato circa un anno fa. Ora ritorna più strutturato e soprattutto organizzato come un’associazione.
La neonata associazione, battezzata alcune sere fa in un agriturismo della zona durante una cena si propone come obiettivo quello di far sperimentare il calcio ai ragazzi diversamente abili attraverso una serie di appuntamenti che li porterà sull’erba per provare lo sport e il gioco di squadra. Un progetto che offre, oltre che ai benefici di un’attività motoria anche la possibilità di socializzare ed entrare in relazione con gli altri, per ragazzi che hanno un po’ più di difficoltà alle volte a relazionarsi con il mondo. Poi c’è il valore culturale di questa operazione, un’iniziativa che oltre al significato sportivo assume un grande valenza sociale, guardando lo sport non solo come momento agonistico e competitivo, ma nel suo aspetto più sociale e forse anche più importante, quello di condividere dei momenti di attività fisica e gioco, creare aggregazione e dare a tutti delle opportunità, un principio fondamentale dello sport e dei valori che dovrebbero animarlo, non a caso il progetto è stato sostenuto anche dall’assessore allo sport e al sociale del comune di San Miniato David Spalletti.
Associazione calciando insieme Apd nasce anche grazie grazie al sostegno e all’aiuto degli allenatori della Aiac, l’associazione italiana Allenatori Calcio di Pisa, in particolare grazie all’interessamento del consigliere Pierangelo Mosconi.
“Questo progetto che era partito nell’aprile 2016 – spiegano gli organizzatori – prevedeva quattro allenamenti, poi visto il gradimento che aveva suscitato, è proseguito fino al termine della scorsa stagione, con l’obiettivo di riprendere con ancora maggior assiduità nella stagione in corso con lo scopo di offrire ai ragazzi speciali, come amiamo chiamarli noi, l’opportunità di potersi esprimere sul campo in quello che è lo sport per il quale nutrono enorme passione, il calcio”.
“Da qui – aggiunge la presidente Simona Billeri – è partita l’idea di fondare una vera e propria associazione che fornisca a tutti i ragazzi che, diversamente non avrebbero l’opportunità di giocare a calcio, l’occasione di poterlo fare. L’associazione ha preso il nome del progetto iniziale”. Vicepresidente della neonata organizzazione di volontariato invece è la signora Michela Banti, il consiglio direttivo è composto dai genitori dei ragazzi e dagli allenatori.
L’associazione dopo essersi costituita è subito diventata operativa tanto che il prossimo 17 giugno le strutture sportive del circolo Arci della Catena di San Miniato ospiteranno un primo torneo, rigorosamente in pantaloncini e scarpette per correre dietro alla palla a cui potranno partecipare tutti i ragazzi che vorranno provare a giocare a calcio e divertirsi insieme.
Per informazioni è possibile contattare la presidente Simona Billeri al numero 366/4549772 che aggiunge “Questo progetto è nato grazie ai ragazzi della squadra Claudio Bellofatto, Matteo Borghini, Elia Castellani, Matteo Marinari, Marco Minoliti, Nico Santinami, Luca Scutaro. Confidiamo che presto questa squadra sarà allargata a tutti quanti vorranno venire a giocare a calcio e divertirsi con loro e con gli allenatori Pierangelo Mosconi, Daniele Micheletti, Maurizio Londi“.
Giacomo Pelfer
Gabriele Mori