I Taviani in 4 quadri, come simbolo di San Miniato – Foto

2 giugno 2017 | 06:32
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I Taviani in 4 quadri, come simbolo di San Miniato – Foto
I Taviani in 4 quadri, come simbolo di San Miniato – Foto
I Taviani in 4 quadri, come simbolo di San Miniato – Foto
I Taviani in 4 quadri, come simbolo di San Miniato – Foto
I Taviani in 4 quadri, come simbolo di San Miniato – Foto
I Taviani in 4 quadri, come simbolo di San Miniato – Foto

Quattro immagini per rappresentare il genio e la produzione di Paolo e Vittorio Taviani. Quattro quadri, firmati da altrettanti artisti sanminiatesi, che d’ora in avanti il Comune utilizzerà per omaggiare ospiti e invitati, nonché per tutte le coppie che si sposeranno in municipio. E’ la nuova cartellina istituzionale presentata ieri pomeriggio (1 giugno) nella sala consiliare di San Miniato, anche se i primi a vederla sono stati proprio i maestri Paolo e Vittorio, grazie alla visita che il sindaco Gabbanini ha fatto lo scorso lunedì nella loro abitazione romana.

La nuova cartellina, infatti, sostituisce quella già in uso con i bozzetti di Dilvo Lotti. L’idea, stavolta, è stata quella di omaggiare i due registi originari di San Miniato e da sempre legati alla città della Rocca, commissionando quattro quadri ad altrettanti artisti sanminiatesi: si tratta di Gianfranco Giannoni, Luca Macchi, Sauro Mori e Giorgio Giolli, che hanno cercato di dare forma e colore alla carriera dei due grandi maestri, realizzando quattro quadri che verranno affissi nelle stanze del municipio. A loro volta i quadri sono stati riprodotti e stampati in centinaia di copie per comporre la nuova cartellina istituzionale. Il tutto grazie alla sponsorizzazione dell’azienda Lmf Biokimica.
I quadri e la cartellina sono stati presentati ieri in sala consiliare alla presenza degli artisti, dal sindaco Gabbanini e di Bruno Muccignat della Lmf Biokimica. Nel corso dell’incontro, è stato mostrato anche il video della visita a Roma di lunedì. “Un incontro amichevole – l’ha definito Gabbanini – in cui si è parlato di tutto ma soprattutto di San Miniato: verso la loro città hanno un attaccamento che ha dell’incredibile. Mi hanno promesso di voler tornare presto, non appena le condizioni di Vittorio glielo permetteranno. Noi eravamo emozionati, quando gli abbiamo fatto vedere questi disegni si è aperta fra di loro un’interessante discussione su come ogni artista aveva interpretato la loro produzione”.
In quell’incontro, inoltre, Paolo e Vittorio Taviani hanno anche confessato al sindaco un desiderio che ha il sapore di una sfida per San Miniato: “Vorrebbero che le associazioni della città gli facessero un regalo – ha rivelato Gabbanini -: restaurare un loro film che si sta perdendo, “Good Morning Babilonia”, al quale tengono in modo particolare”.

Giacomo Pelfer