Lido Duranti e quella memoria in degrado, la segnalazione

1 giugno 2017 | 11:22
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Lido Duranti e quella memoria in degrado, la segnalazione
Lido Duranti e quella memoria in degrado, la segnalazione
Lido Duranti e quella memoria in degrado, la segnalazione
Lido Duranti e quella memoria in degrado, la segnalazione
Lido Duranti e quella memoria in degrado, la segnalazione

“Quella lapide di fronte a me, bene in vista, con la dedica mi è sembrata un affronto a Lido Duranti”. In una lettera indirizzata alla sindaco di Roma Virginia Raggi, lo ha scritto Sandro Danti. La stessa lettera è arrivata anche all’amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto e a Il Cuoio in Diretta.

Per motivi personali, Danti si è trovato a passare da quella piazza spesso negli ultimi tempi e la racconta come “un posto degradato, corona secca lì da mesi, fontana e piazzale pieni di mattoni divelti dalla mancata manutenzione, vetri rotti, erbacce fiorite. Anche i lampioni identificano l’abbandono e l’incuria: quelli sul piazzale della Circoscrizione ormai dissestati, quelli in strada accesi con il sole allo zenit”. Insomma, una scena poco adatta a un eroe della Resistenza (qui Lido Duranti, orentanese alle Fosse Ardeatine), raccontato con il desiderio di ripristinare decoro alla Memoria.