
Il suo nome sarà lì, davanti alla sua chiesa. Oggi 28 maggio, l’area davanti alla chiesa di Cerretti è stata intitolata allo storico parroco di Cerretti don Giuseppe Parretti. Dopo la celebrazione della messa da parte di padre Ennio, l’intitolazione è stata fatta alla presenza della cugina Anna e con il ricordo di don Angelo Falchi, padre Ennio e i parrocchiani di Ceretti che hanno ricordato don Giuseppe.
Nell’occasione l’amministrazione ha dedicato una targa per commemorare colui che è stato il priore di Cerretti dal 1976 al 1996. “Si tratta – per la sindaco Ilaria Parrella – di un gesto con il quale vogliamo consegnare ai cittadini le aree verdi che si trovano di fronte alla chiesa di Cerretti. Dopo anni il comune di Santa Maria a Monte ha acquisito ufficialmente questi spazi, considerati da sempre pubblici dalla cittadinanza sebbene fossero di proprietà privata. Gli anni sono trascorsi senza che le amministrazioni precedenti siano riuscite a sancire questo atto, che non è meramente formale ma assume un valore simbolico. Da sempre, infatti, la piazza della frazione ne costituisce il centro rappresentativo, dove la comunità si riunisce. In questo modo non solo la piazza ma anche le aree verdi che la circondano vengono intitolate a don Giuseppe Parretti. Una festa dunque oggi, che sancisce un’esigenza quella di fare comunità. Di essere comunita. E quale modo migliore di sancire questo momento se non quello di dedicare con una targa a colui che ha rappresentato, nel tempo proprio questa comunità: don Giuseppe Parretti. La volontà di intitolare la piazza a don Giuseppe Parretti era già nota e già il suo nome è stato apposto ai lati della piazza dove troviamo le scuole. Ci è sembrato giusto, oggi, in questa importante occasione, intitolare non solo la piazza ma anche l’area dei giardinetti, che da oggi saranno un unico insieme”.
Don Parretti amministrava il culto nella chiesa delle Pianore località che negli anni ’60 si è piano piano spopolata per vedere crescere Cerretti dove invece vi era un piccola cappella. Quarant’anni spesi al servizio della propria comunità, nata e cresciuta con e per merito di, don Parretti, allora giovane parroco di 33 anni quando venne inviato dal vescovo nella parrocchia de Le Pianore.
“Personalmete – prosegue Parrella – ho avuto modo di conoscere personalmente don Parretti, lo ricordo un sacerdote sempre attento alle esigenze della sua comunità, sempre discreto, con il sorriso mite. Oggi, a distanza di 45 anni dalla consacrazione della chiesa (31 maggio 1972), il nome di don Parretti, a perenne memoria del suo esempio, si estenderà dalla piazza agli spazi di pertinenza dei giardini pubblici: mi auguro che, proprio come un custode silenzio ma sempre presente e fedele, don Parretti possa continuare a vegliare tanto sulla ‘sua’ chiesa, quanto sulla comunità fatta da uomini, donne, famiglie, bambini che godranno di questi spazi abbracciati dal suo sguardo benigno”.