Lisa e Tommaso firmano il logo della app comunale – Foto

19 maggio 2017 | 10:29
Share0
Lisa e Tommaso firmano il logo della app comunale – Foto
Lisa e Tommaso firmano il logo della app comunale – Foto
Lisa e Tommaso firmano il logo della app comunale – Foto
Lisa e Tommaso firmano il logo della app comunale – Foto
Lisa e Tommaso firmano il logo della app comunale – Foto
Lisa e Tommaso firmano il logo della app comunale – Foto

Avrà contorni e colori pensati tutti da Lisa Forte e Tommaso Capecchi il logo della nuovissima applicazione per smatphone del comune di Castelfranco. Sono stai loro, infatti, a vincere il concorso di idee lanciato qualche tempo fa dall’amministrazione comunale.

Una bella soddisfazione coronata dalla vittoria di un premio da mille euro e da una piccola cerimonia tenutasi questa mattina (19 maggio) in municipio, alla presenza dei ragazzi partecipanti, del sindaco Gabriele Toti, dell’assessore Giulio Nardinelli e del consigliere regionale Antonio Mazzeo. “Come amministrazione abbiamo preso l’impegno di premiare i giovani più bravi e più intraprendenti” ha dichiarato Toti. “Lo abbiamo già fatto con la borsa di studio e abbiamo voluto fare altrettanto con una nuova app del comune. Il risultato è che due giovani di Castelfranco hanno ottenuto questo riconoscimento importante. Noi ci abbiamo messo dei soldi, ma sono convinto che siano soldi spesi bene”.

In un’immagine immediata ma allo stesso tempo non banale si doveva riassumere cos’è Castelfranco. Ed è esattamente ciò che i due giovani, di 21 e 23 anni, residenti nel comune ed entrambi iscritti al corso di laurea Design Campus all’Università di Firenze, sono riusciti a fare con il loro progetto dal titolo “Dal passato…il nostro futuro”. Un’immagine composta da tre elementi: la torre dell’orologio a richiamare le origini e la storia del paese, il simbolo del cuoio a rappresentare il valore e la ricchezza delle produzioni del territorio, e infine la foglia quale simbolo di un futuro volto verso l’ecologico e il rispetto dell’ambiente. Complessivamente erano arrivati 13 progetti da tutta Italia con un livello molto alto, “alcuni dei quali, 3 o 4 di questi, davvero degni di nota” dice l’assessore Nardinelli. “Siamo orgogliosi di questo progetto perché siamo riusciti a coniugare i giovani e l’innovazione. Perché è inutile dire di voler puntare sui giovani senza poi investirci risorse – continua l’assessore . Non sono tanti soldi ma sono comunque 1000 euro, e credo che per un ragazzo, di questi tempi, vedersi riconoscere il valore del proprio lavoro non sia scontato. Poi c’è il tema dell’innovazione: se guardiamo i siti dei Comuni spesso sono di difficile consultazione, lenti e farraginosi. Noi abbiamo iniziato un percorso due anni fa con la digitalizzazione dei processi interni, proseguito poi sulla trasparenza e infine con la creazione di un nuovo sito comunale. Dopo il sito abbiamo deciso di fare una app per facilitare la consultazione dallo smartphone. L’app sarà scaricabile da giugno sugli store iOS e Android”.

Soddisfatti i due ragazzi. “Il logo voleva puntare sulla semplicità, mettendo insieme tre elementi: il primo era la storia, rappresentata tramite la torre campanaria, la seconda era quella della tradizione che abbiamo rappresentato come il simbolo del Cuoio e infine la foglia, inserita per rappresentare il futuro che dovrà essere sempre più ecologico” dice Lisa Forte. “Il simbolo del Cuoio è per sottolineare come il distretto dia lavoro e pane a tante persone di Castelfranco” precisa Tommaso. A partire da oggi, tutti i progetti partecipanti saranno visibili al primo piano del municipio per un mese. Disegni interessanti e non banali, che hanno richiamato in molti casi le origini del paese e delle sue contrade. Tra questi c’è anche una menzione d’onore per il centro diurno La Farfalla: “A loro – dice Toti – voglio mandare un applauso perché partecipando ci hanno dato una grossa dimostrazione”.

“Per troppo tempo la politica ha vissuto il distacco con i giovani” ribadisce invece il consigliere Mazzeo. “Io sono arrivato a Pisa per studio nel 1996, sono arrivato perché la Basilicata non mi permetteva di realizzarmi. L’impegno in politica serve a questo: fate in modo che i giovani possano crescere e investire su se stessi restando sul proprio territorio, anziché fare come ho fatto io. Siete stato bravissimo a tenere insieme la storia, il futuro e la tradizione. Ora non fermatevi, continuate a stimolarci. Noi come Regione abbiamo voluto lanciare il premio innovazione che uscirà a luglio: spero che anche tra di voi possano esserci idee nuove, brillanti e innovative”.

Giacomo Pelfer
Nilo Di Modica