


Una mattinata diversa dal solito quella di oggi, 19 maggio, per circa 200 studenti delle scuole elementari e medie del comprensorio. Una mattinata all’insegna dell’educazione ambientale, all’interno del depuratore Aquarno di Santa Croce, per la fase finale del progetto Depuraquarno 2016-17, che spiega agli studenti l’importanza della depurazione per il distretto conciario.
Circa 1700 i ragazzi coinvolti in questa edizione del progetto, di cui 200 presenti alla giornata conclusiva che ha visto stamattina, nell’ambito dell’evento “Aquarnolandia”, la premiazione delle opere create dalle scuole coinvolte: la scuola secondaria primo grado Galilei Montopoli in Valdarno, la scuola primaria Don Milani San Miniato e la primaria Pascoli di Santa Croce sull’Arno. “Vanno sostenute tutte le iniziative che possono rafforzare nel pubblico la consapevolezza di quanto sia importante l’impegno per l’ambiente – dice il presidente Aquarno Lorenzo Mancini -. Ci piace pensare che Aquarno sia considerato sempre di più una risorsa per l’intera collettività”.
Nel corso dell’evento è stato premiato anche Mireno Guerrieri di Terricciola, che aveva partecipato al concorso “A spasso per l’Aquarno” promosso lo scorso marzo in occasione della giornata mondiale dell’acqua e che invitava i visitatori a scrivere riflessioni e frasi sul tema della depurazione. La sua frase “Qui si fa l’acqua o si muore” è risultata la più votata dai visitatori dell’impianto. Il progetto Depuraquarno è promosso, con Aquarno, dall’Associazione “La Tartaruga” di Pontedera.