





Le note di Laura Pausini e Niccolò Agliardi, la bara bianca come i palloncini che hanno accompagnato in cielo Jennifer nel suo ultimo viaggio. Insieme ai cori delle amiche, che fino all’ultimo si sono strette alla ragazza di Montopoli.
Se è vero che restiamo nel cuore di chi ci ricorda, lei è qui, fiera e forte, come quelle grida, un po’ rotte dalla commozione, che hanno riempito Montopoli: “Uno, due, tre, io tifo per te” le hanno gridato prima del lungo applauso, tanto lungo che sembrava dovesse tenere qui Jennifer ancora per un po’. Invece il piccolo angelo è volato in cielo (qui Muore a 22 anni dopo una malattia) nonostante la forza, gli sforzi e la determinazione della ragazza e della sua famiglia.
Questo pomeriggio tutta Montopoli si è fermata per salutarla. Tante persone, tanti giovani. Raccolti che fin dal primo pomeriggio nella chiesa del paese. Al termine della funzione la sorella Federica ha letto due messaggi: uno suo, per descrivere e ricordare il suo rapporto speciale con Jennifer, e uno della donna sconosciuta che in passato le aveva donato il midollo, in un certo senso, garantendole una seconda vita. Da sei anni, infatti, Jennifer lottava contro una grave malattia, ” un inquilino” come lo chiamava lei. Lo stesso inquilino che anni prima “si era preso anche la nostra mamma – ha ricordato Federica -. Da allora si era creato tra noi un rapporto speciale. Adesso mi piace immaginarvi insieme, abbracciate”.