0
Prosegue con un altro tassello il progetto di ampliamento dell’insediamento logistico di Conad nel territorio di Montopoli. Dopo la costruzione del contestato volume tecnico a fianco del magazzino di via Fontanelle, il prossimo passo sarà l’ampliamento nell’area est. Progetto per il quale Conad del Tirreno ha previsto di incrementare gli indici di parcheggio e di verde, costringendo l’amministrazione a prevedere una variante al regolamento urbanistico il cui iter è appena partito, in attesa di decidere se sottoporre la variante ad una Valutazione ambientale e strategica.
Sono queste le novità approdate oggi pomeriggio, 8 maggio, nella Commissione Territorio riunita in municipio, alla presenza del sindaco Giovanni Capecchi e del dirigente Fausto Condello. Commissione dedicata appunto alla presentazione della variante, che riguarda il terreno compreso tra l’attuale magazzino e via Kennedy, dove Conad è intenzionata a realizzare una nuova struttura logistica da 9500 metri quadri, destinata al reparto del fresco, insieme ad un’area a verde e ad un parcheggio per i mezzi pesanti. Rispetto all’ipotesi iniziale presentata nel 2015, Conad del Tirreno ha chiesto di poter ampliare gli indici per il verde e per la sosta (con un parcheggio da 7mila metri quadri), introducendo una modifica giudicata quindi migliorativa dall’amministrazione rispetto agli standard del regolamento urbanistico. Secondo gli obiettivi del Comune, infatti, la nuova area di sosta dovrà risolvere i problemi che i mezzi pesanti arrecano alla viabilità della provinciale Romanina. Allo stesso tempo però, un parcheggio più grande comporta anche un incremento della superficie impermeabilizzata: per questo l’amministrazione ha chiesto un parere al Genio Civile in merito al rischio idraulico, i cui risultati sono attesi per giovedì 11 maggio. A quel punto, sarà la giunta a dover decidere se sottoporre o meno la variante ad una Valutazione ambientale strategica (cosiddetta Vas).
Perplesse invece le opposizioni, Cinque Stelle e Progetto Insieme, per le quali il progetto aggraverà la situazione del traffico e il rischio idrogeologico dell’area, senza una reale ricaduta per il territorio e i cittadini di Montopoli. (g.p.)