Cisterne per la bonifica, ‘niente a che vedere con i lavori’

7 maggio 2017 | 14:25
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Cisterne per la bonifica, ‘niente a che vedere con i lavori’

“Quelle cisterne sono lì da 10 anni, ma non hanno niente a che vedere con i lavori della rotatoria”. Il sindaco di Santa Croce Giulia Deidda smentisce su tutta la linea la voci circolate negli ultimi giorni sul cantiere di via Roma e riprese anche da una nota della Lega Nord. “Una castroneria” la definisce il primo cittadino, spiegando che il rallentamento del cantiere è dovuto ad una richiesta di Enel per il potenziamento della linea elettrica.

“Improvvisamente qualcuno si accorge del suo paese – afferma in sindaco -: in realtà le cisterne nel parcheggio sono lì da circa 10 anni. Si tratta di un intervento in carico ad Eni per la bonifica dell’ex distributore: le cisterne servono a raccogliere l’acqua che viene su dai piezometri. Sarà l’Arpat a dirci quando la bonifica potrà ritenersi effettivamente conclusa”.
Ad ogni modo, la bonifica della vecchia stazione di servizio non ha nulla a che vedere con il cronoprogramma dei lavori per le nuove rotatorie. “Vorrei ricordare che l’appalto è lo stesso di piazza Matteotti – precisa il primo cittadino – e che la ditta ha già dimostrato la sua serietà. Il rallentamento è dovuto da un lato alla concomitanza delle feste, e dall’altro alla necessità di coordinarsi con altre società di servizi: non ci dimentichiamo che in quella zona sta passando la fibra, non avrebbe senso intervenire dopo con la rotatoria finita. A questo si è aggiunta poi la richiesta di Enel per potenziare la linea elettrica in quella zona: in questo momento stiamo contrattando i lavori da fare. Anche se l’impresa è stata ferma 10 giorni siamo ampiamente nei tempi”. (g.p.)