Antichi dipinti nascosti nella volta della Chiesa della Vergine

4 maggio 2017 | 10:48
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Antichi dipinti nascosti nella volta della Chiesa della Vergine
Antichi dipinti nascosti nella volta della Chiesa della Vergine
Antichi dipinti nascosti nella volta della Chiesa della Vergine

Sono rimasti nascosti lì sotto per chissà quanto tempo, impressi nella volta ma impossibili da vedere, coperti da uno strato di carniccio che adesso sta rivelando tutta la bellezza dell’antica decorazione. È una bella sorpresa, stavolta, quella che la chiesa della Vergine regala a Fucecchio. Dopo i problemi strutturali scoperti in una caprata, che avevano costretto ad interrompere il primo lotto di lavori e a rivedere il piano d’intervento, operai e tecnici del comune hanno scoperto che il controsoffitto in legno nasconde dipinti di notevole pregio artistico. Sotto il carniccio, insomma, si celava una volta interamente decorata. Volta che l’amministrazione, adesso, è decisa a riportare alla luce, chiedendo alla Fondazione Cassa di risparmio di San Miniato un ultimo aiuto per un ulteriore lotto di lavori.

A differenza dell’annesso convento, infatti, la chiesa della Vergine ricade tra le proprietà del Comune di Fucecchio, che nel 2016 aveva dato avvio ad un primo lotto di lavori per la sistemazione esterna del tetto: un intervento da 90mila euro, coperto per 42mila dalla Fondazione Carismi e per 48mila da una serie di erogazioni liberali ottenute grazie allo strumento dell’Art Bonus.
All’inizio del 2017, però, i lavori si erano improvvisamente fermati: la scoperta di una capriata danneggiata aveva costretto a sospendere il cantiere sul tetto per puntellare la chiesa internamente, con la conseguente sospensione delle funzioni religiose. Il 15 marzo scorso, poi, è stata approvata la variante per finire i lavori e completare la messa in sicurezza della copertura esterna.
Contemporaneamente, però, i tecnici del Comune hanno dovuto rivedere anche il secondo lotto di lavori, quello che prevedeva il recupero degli intonaci e delle tinteggiature all’interno dell’edificio, per il quale l’amministrazione poteva già contare su altri 27mila euro concessi dalla Fondazione. Durante il puntellamento della caprata a ridosso dell’abside, infatti, è avvenuta la scoperta che ha convinto il Comune a rivedere i propri piani: sotto il carniccio che riveste il controsoffitto, infatti, sono stati scoperti in più punti dipinti di notevole fattura. Per questo, in accordo con la Soprintendenza, è stato deciso di utilizzare le risorse a disposizione per rimuovere il canniccio e riportare alla luce la volta, sostituendo le tavole in legno danneggiate e proteggendo i dipinti con un apposito materiale.
Tuttavia, proprio per mettere in sicurezza il controsoffitto e di conseguenza i dipinti, è stato necessario prevedere un terzo lotto per la bonifica dell’estradosso, vale a della parte superiore del controsoffitto stesso, compresa nello spazio tra la volta a botte e il tetto a spiovente che copre la chiesa. Spazio che dovrà essere bonificato e disinfestato dagli escrementi e da eventuali carcasse di volatili, in modo da impedire che questi possano deteriorare le tavole e di conseguenza i dipinti sottostanti, procedendo subito dopo anche ad un’ispezione diagnostica delle antiche capriate lignee, per valutarne lo stato di salute e le necessità di consolidamento. Per questo terzo lotto, l’amministrazione di Fucecchio ha presentato richiesta di finanziamento alla Fondazione Carismi per quasi 14mila euro.
Per Fucecchio sarà l’occasione per riappriopriarsi a pieno di uno dei luoghi più importanti del proprio patrimonio artistico e architettonico. Un luogo caro ai fucecchiesi, come dimostrano i soldi già raccolti con l’Art Bonus per il restauro dell’edificio. Risorse sulle quali l’amminsitrazione conta di poter contare anche in futuro, per gli ultimi lavori necessari, in modo da restituire la Chiesa della Vergine in tutto il suo splendore.

Giacomo Pelfer