Era di Orentano il tifoso viola morto a Lisbona

22 aprile 2017 | 12:52
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Era di Orentano il tifoso viola morto a Lisbona

Marco Ficini, il tifoso della fiorentina morto in Portogallo negli scontri tra le tifoserie fuori della stadio di Lisbone, era di origine orentanese.

Profondamente legato e conosciuto nella frazione di Castelfranco, Marco, 41 anni, viveva ultimamente a Milano per motivi di lavoro. “Siamo sconvolti” è stata la prima dichiarazione dei parenti che risiedono in provincia di Pisa. Marco è stato travolto da un’auto in seguito a una rissa tra gruppi di ultras davanti allo stadio dove era andato per supportare il Lisbona, gemellato con la Fiorentina. Insieme a lui c’era un gruppo di amici. Secondo quanto riportato dai media locali, l’uomo è stato trovato dalla polizia nel cuore della notte, a terra, nei pressi di una rotatoria. E’ morto in ospedale in seguito alle lesioni riportate. Marco è stato travolto mentre si allontanava da una discussione in corso. Le indagini dovranno chiarire se è stato investito per un incidente o volontariamente. 
La famiglia di Marco originaria di Orentano appartiene a quel gruppo molto nutrito di orentanesi tra il primo e il secondo dopoguerra si spostarono a Roma in cerca di lavoro, senza aver mai perso i legami con il paese originario. I genitori pasticceri a Roma infatti spesso nel corso degli anni sono tornati a Orentano mantenendo saldo il legame con parenti, amici e territorio infatti Marco tra i coetanie era molto conosciuto come anche suo fratello Andrea che ha ancora una casa nel centro del Paese. Poi il lavoro da Roma aveva portato Marco in giro per l’Italia. Ad esprimere il dolore dei parenti orentanesi é stato il cugino Serafino Ficini: “E’ terribile quello che è accaduto. Noi siamo venuti a sapere di questa tragedia da facebook e dai giornali nazionali on line. Da stamani stiamo cercando di contattare i nostri parenti, i genitori di Marco e suo fratello. Non ci capacitiamo di come questo possa essere accaduto. A Orentano Marco lo ricordano tutti bene e adesso sono tutti sconvolti”. Il fratello di Marco, Andrea è partito per il Portogallo. Ad esprimere il dolore della comunità orentanese per la morte di Marco è stato il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti anche lui orentanese: “Sono sconvolto. Conoscevo Marco personalmente fin da quando eravamo ragazzi, era uno degli orentanesesi che vivevano in giro per l’Italia ma aveva mantenuto forti legami con noi coetanei e con il nostro paese. E’ un giorno triste e faccio fatica a capacitarmi di come possa essere accaduta una cosa del genere. Esprimo personalmente tutta la solidarietà alla famiglia e ai parenti, per questa tragedia”. (G.M.)