





Un mare di fiori in mezzo a due ali di folla. Un colpo d’occhio di colori in una Pasquetta baciata dal sole, che ha fatto da cornice perfetta allo spettacolo delle paniere, portate in processione oggi pomeriggio per le strade di Santa Maria a Monte.
Una tradizione secolare che affonda le sue radici nella storia del borgo e nella devozione alla Beata Diana Giuntini, legata tanto ai riti della prosperità che da sempre salutano la primavera, ma anche ai miti che vogliono la patrona santamariammontese, vissuta nel XIII secolo, protagonista del miracolo della tramutazione del pane in fiori per poter portare aiuto ai carcerati e ai poveri del paese. Appuntamento comunque ormai rodato per il cuore storico di Santa Maria a Monte, arricchito quest’anno dalle 10 nuove attività approdate in paese con il progetto “Smam: il borgo che vorrei”, l’ultima delle quali inaugurata proprio questa mattina (leggi qui). (continua a leggere dopo il video)
{youtube}Ob4P_DAsWZ8{/youtube}
Decine bellissime ceste che dalla base della collina a Ponticelli ancora una volta hanno attraversato via Costa e in uno spettacolo di fiori sono giunte nella Chiesa Collegiata con al seguito il “pievano” storico del comune, nonché vescovo di San Miniato, monsignor Andrea Migliavacca.Processione che come sempre, cesta dopo cesta, segue una tridizione che vuole anche ogni strada principale del borgo antico impegnata nel confezionamento di una paniera, portata in strada da una ragazza del luogo (in età da marito) ed aiutata dal suo cavaliere. Un tempo, poi, all’interno di ogni paniera si teneva un ampolla con l’olio per le lampade della chiesa. (continua a leggere dopo le foto)
Coronamento di un giorno, quello di Pasquetta, in cui riti religiosi e laici s’intrecciano, per poi cedere il passo domani, al secondo giorno del Festival d’Europa. Tanti infatti gli eventi che arricchiranno il borgo anche domani, fra visite guidate ai monumenti principali del paese, al parco archeologico della Rocca e ai conunicoli sotterranei, mostre temporanee come quella dell’artista spagnolo Waldi Wrobel o permanenti come quella di Antonio Possenti al Museo di Casa Carducci. Evento davvero originale, poi, quello che si terrà alle 15,30 al Museo Civico “Beata Diana Giuntini”, dove si terrà la proiezione della “Ricostruzione virtuale interattiva in 3D del panorama storico archeologico di Santa Maria a Monte”, elaborata in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa. Una proiezione interattiva grazie alla quale sarà possibile immergersi fra le mura del paese come si presentava secoli fa, attraversando le tre fasi principali dello sviluppo dell’antico insediamento di Sant’Ippolito: in età augustea, tardo-imperiale e longobarda, attravero la nascita del primo castello del Valdarno e le sue celebri cinte murarie. Fra gli eventi attesi, inoltre, il laboratorio artistico #TeatroInPiazzaSMAM dalle 15 alle 18 in Piazza della Vittoria dedicato ai più piccoli, a cura della compagnia “I pensieri di Bo”. Alle 15,30 al Palazzo Comunale, poi, si terrà la visita animata gratuita alla scoperta dei sotterranei in compagnia di Leonrado Da Vinci. Alla biblioteca comunale, infine, si terrà alle 15,30 “Lo sai che Santa Maria a Monte era un castello?”, incontro di storia locale, laboratorio e letture per bambini a cura dell’associazione Eumazio.
Nilo Di Modica