
Sarà una corsa contro il tempo quella di domani, 15 aprile (vigilia di Pasqua), per rifare l’asfalto della Bretella e della Francesca Bis interessati dallo sversamento di questa mattina (leggi qui Camion perde olio e paralizza il comprensorio: Bretella e Francesca bis impraticabili. Incidenti sulla strada oleosa – Foto). Impossibile, infatti, pensare di rimuovere la paraffina con un normale intervento di pulizia. L’unica soluzione sarà “grattare” l’asfalto per 2 o 3 centimetri di profondità, per poi ristendere il cosiddetto “tappetino”. Fino ad allora i tratti interessati resteranno chiusi al transito, nella speranza di riuscire a completare tutto nella serata di domani. In caso contrario, la riapertura avverrà dopo le festività pasquali.
A pochi mesi, quindi, dalla completa riasfaltatura del tratto santacrocese della Francesca Bis, sarà necessario rifare l’asfalto superficiale nel pezzo compreso tra via del Trebbio Nord e la rotatoria della Bretella, insieme al tratto finale della stessa Bretella del Cuoio. A coprire le spese sarà ovviamente la compagnia assicurativa dell’azienda di autotrasporti (con sede operativa a Cascina e sede legale a Fucecchio) che questa mattina ha causato lo sversamento a Santa Croce dopo aver fatto altrettanto anche a Gello.
“Il perito dell’assicurazione è stato presente sul posto fin da stamani, assistendo alle prove per provare a pulire l’asfalto”, spiega l’assessore alla polizia municipale Piero Conservi. “La paraffina, essendo una miscela di idrocarburi – spiega l’assessore – non si rimuove con un lavaggio e non evapora, conservando quindi una vischiosità sull’asfalto. In questo momento, infatti, nonostante la strada sembri pulita, basta strusciare con un piede per vedere in controluce la brillantezza dovuta al riaffiorare della sostanza. Se a questo, poi, aggiungiamo che per domani la Protezione ha mandato un avviso di pioggia, è evidente come non ci siano le condizioni per riaprire la strada”.
Così, una volta avute le necessarie garanzie dalla compagnia assicurativa, la provincia di Pisa si è attivata incaricando un’azienda di Livorno per la bonifica. Azienda che a sua volta ha mobilitato per domani due imprese edili, chiamate a scarificare l’asfalto per poi ristenderlo. Al momento, quindi, non c’è alcuna certezza sulla riapertura al traffico delle due importanti arterie: tutto dipenderà dai lavori di domani e dalla variabile della pioggia.
“Le aziende arrivano presto con l’idea di finire tardi – precisa Conservi -. L’obiettivo è fare tutto entro la vigilia di Pasqua per poi riaprire le strade in serata. In caso contrario bisognerà saltare a martedì”. Di sicuro un bell’inconveniente per l’amministrazione comunale e per la provincia di Pisa. “Da stamani siamo sul posto con due pattuglie della municipale e i cantonieri – racconta Conservi – insieme al geometra Corsi della provincia. Nel tardo pomeriggio provveduto a fissare le transenne e a segnalare le chiusure con dei segnali luminosi”.
Giacomo Pelfer