


Dopo Ponte a Egola è il turno di San Miniato Basso. È partito in questi giorni, infatti, il cantiere per la realizzazione del marciapiede in via Aldo Moro e il rifacimento dell’impianto di illuminazione. I lavori interessano il tratto compreso tra il semaforo con la via Tosco Romagnola Est fino ad arrivare nei pressi dell’intersezione con il Rio Pinocchio.
L’intervento prevede l’installazione di cordonati e zanelle in cemento prefabbricato per la delimitazione dei marciapiedi, insieme alla realizzazione di tratti della fognatura di raccolta delle acque con la creazione di pozzetti e caditoie, insieme alla costruzione di di rampe di accesso per disabili e al rifacimento della segnaletica orizzontale.
“Via Moro è una delle arterie principali che dal centro di San Miniato Basso conduce al capoluogo e, per quasi tutto il suo percorso, è priva di marciapiedi – spiega il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini -. Visto che da qui transita anche il “Pedibus”, il servizio di accompagnamento a piedi dei bambini alla scuola elementare di via De Amicis, ci sembrava necessario che avessero un marciapiede su cui poter camminare in sicurezza. Per questo motivo abbiamo fatto la scelta di realizzarlo appena avessimo trovato le risorse necessarie”.
Il progetto proseguirà poi con la realizzazione del nuovo impianto di pubblica illuminazione, sul lato sinistro della strada (da San Miniato Basso a San Miniato), per il quale sono previste la sostituzione dei pali, la sostituzione delle plafoniere a led e la costruzione della nuova linea interrata di trasmissione dell’energia elettrica. Il costo complessivo dell’intervento è di 214mila euro e i lavori si concluderanno a fine giungo.
“L’illuminazione pubblica è un altro degli elementi su cui la nostra amministrazione intende porre la massima attenzione, in modo da garantire la massima sicurezza – afferma l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori -. Questo intervento permette di migliorare una delle strade maggiormente transitate del nostro comune, area di collegamento del territorio, frequentata anche da bambini per andare a scuola”.