Calzatura, fumata nera per il contratto: sciopero a maggio

7 aprile 2017 | 18:36
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Calzatura, fumata nera per il contratto: sciopero a maggio

È di nuovo fumata nera per il rinnovo del contratto dei calzaturieri. La trattativa si è di nuovo bloccata dopo l’incontro tra i sindacati e Assocalzaturifici dello scorso 24 marzo.

Inaccettabili, secondo i sindacati, le richieste della parte datoriale in merito a ferie e permessi. «Praticamente – spiega Loris Mainardi della Filctem Cgil – Assocalzaturifici chiedi di eliminare ogni forma di contrattazione, smettendo di pagare anche le festività che cadono di sabato e di domenica”. Secondo Mainardi, tutto nascerebbe dagli effetti dal decreto 148 del Job Act, che ha fissato un limite alla cassa integrazione ordinaria a zero ore, che non può superare un terzo delle ore lavorabili. “Una norma del genere – dice Mainardi -, per una realtà come quella dei calzaturifici, dove molta della forza lavoro è concentrata in manovia, è sufficiente che manchi il lavoro per un certo periodo per superare subito il limite di un terzo. Da parte di Assocalzaturifici, tuttavia, non è mai arrivata la richiesta di una battaglia comune per rivedere questa norma”.
I sindacati, quindi, hanno già fissato un nuovo sciopero per il 5 maggio. Solo nel Valdarno pisano, i lavoratori interessati sono poco più di 2300. (g.p.)