Banche in Comune, il sindaco chiede investimenti sul centro

14 marzo 2017 | 12:29
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Banche in Comune, il sindaco chiede investimenti sul centro

E’ stata l’occasione per valutare l’andamento del tessuto econonimo da un punto di vista d’eccezione: quello degli istituti di credito del territorio, arrivati in comune a San Miniato questa mattina (14 marzo) per l’annuale incontro con gli amministratori locali. A fare da padroni di casa sono stati il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore al bilancio Gianluca Bertini, che hanno accolto i direttori delle filiali dislocate sul territorio di San Miniato e i rappresentanti delle associazioni di categoria (Cna Area Cuoio, Cia, Confcommercio Pisa e Coldiretti). Ospiti d’eccezione gli studenti della classe 4A dell’istituto Cattaneo ad indirizzo finanziario.

Al centro dell’incontro la valutazione dell’andamento del tessuto economico e finanziario della zona di San Miniato, attivando un momento di confronto durante il quale sono stati avanzati suggerimenti e proposte diverse collaborazioni.
“La mattinata è stata molto interessante: da un lato ci sono state le osservazioni delle associazioni di categoria che hanno illustrato con chiarezza quale sia l’attuale situazione del comparto industriale, artigianale ed agricolo – spiegano gli amministratori -, mentre dall’altro i ragazzi hanno rivolto domande e curiosità ai direttori di filiale e ai capi d’area degli Istituti di credito”.
Affidabilità, qualità e radicamento sul territorio sono gli ingredienti essenziali del buon rapporto che le banche hanno con il territorio di San Miniato. “I direttori hanno mostrato la volontà di intensificare i contatti con la nostra realtà imprenditoriale, il distretto conciario, quello artigiano e agricolo, e porre le basi per avviare progetti con la nostra amministrazione – proseguono -. A questo proposito sono stati avanzati dei suggerimenti importanti da parte nostra: in primo luogo, coinvolgere gli istituti perché siano portati ad investire maggiormente nel centro storico, instaurare un maggiore legame con il territorio e infine incentivare gli stage con le nostre scuole superiori”.
Al centro della discussione largo spazio è stato occupato dal rapporto che intercorre tra gli istituti e i giovani. “Dai ragazzi è emersa la volontà di capire in che modo le banche possono aiutarli a realizzare i loro progetti, ad investire nel futuro e quali sono le azioni da mettere in campo – spiega il sindaco -. Una buona cultura d’impresa favorisce l’erogazione di finanziamenti a favore di start-up, nel rispetto di normative rigide che impongono anche alle banche limitazioni, proprio come accade nelle aziende”.
L’incontro si è concluso con la piena disponibilità da parte di tutti gli Istituti ad avviare percorsi in sinergia con l’amministrazione comunale: “Ho chiesto ai direttori di avere attenzione ai temi che stanno a cuore alla nostra amministrazione, perché soltanto attuando percorsi condivisi possiamo arrivare ad avere risultati eccellenti”, conclude il sindaco.