Francigena, Fucecchio capofilla per Valdarno e Valdelsa

4 marzo 2017 | 13:49
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Francigena, Fucecchio capofilla per Valdarno e Valdelsa
Francigena, Fucecchio capofilla per Valdarno e Valdelsa
Francigena, Fucecchio capofilla per Valdarno e Valdelsa
Francigena, Fucecchio capofilla per Valdarno e Valdelsa

Sarà Fucecchio a guidare una delle quattro aree in cui verrà suddivisa la Francigena toscana. È una delle novità annunciate ieri (3 marzo) nel convengo in programma a San Miniato, dove è stata prospettata la futura suddivisione del tracciato in quattro macroaree chiamate a coordinare gli interventi: per il ruolo di capofila sono stati scelti i Comuni di Pontremoli, Lucca, Fucecchio e Siena.

Si prospetta dunque un ruolo strategico e fondamentale per Fucecchio nel futuro sviluppo turistico della Via Francigena in Toscana. Al convegno regionale sull’antico cammino che dalla Francia conduceva a Roma, infatti, è intervenuto anche il sindaco Alessio Spinelli, chiamato sul palco al pari dei rappresentanti delle altre tre città indicate come comuni capofila (Massa presiederà la conferenza dei sindaci). Una riorganizzazione che si pone l’obiettivo di promuovere in modo coordinato ed in forma unitaria la Via Francigena come “Prodotto turistico omogeneo” e di garantire la percorribilità dell’itinerario secondo gli standard essenziali definiti dalla Regione stessa ed adottati dalla Associazione Europea delle Vie Francigene, quale organismo ‘rèseau porteur’ del Consiglio d’Europa.
Fucecchio avrà così un ruolo di primo piano andando a formare insieme a tre comuni della Provincia di Pisa (Castelfranco di Sotto, San Miniato e Santa Croce sull’Arno) e a tre comuni della Città Metropolitana di Firenze (Castelfiorentino, Gambassi Terme e Montaione) l’aggregazione centro-sud.
“A Fucecchio – commenta il sindaco Alessio Spinelli – è stato riconosciuto un ruolo centrale che lo pone, nello sviluppo della Via Francigena, sullo stesso piano di realtà importanti, due delle quali capoluoghi di provincia come Siena e Lucca. Questo conferma, inoltre, il ruolo di Fucecchio come comune cerniera, anche da un punto di vista turistico, tra l’area del valdarno inferiore e quello dell’empolese valdelsa. Andremo a riappropiarci di quel ruolo strategico che in passato avevamo proprio grazie agli antichi cammini dei pellegrini che qui si incontravano, la Via Francigena e la Via Romea Nonantolana, attraversando l’Arno sull’unico ponte presente tra Firenze e Pisa nel X secolo”.
“Per noi – sottolinea l’assessore alla cultura e al turismo Daniele Cei – è la conferma che gli sforzi mossi in questi ultimi anni nella direzione della promozione del territorio iniziano a dare i frutti sperati. L’itinerario culturale della Via Francigena rappresenta, nelle intenzioni della Regione Toscana, un ulteriore veicolo di valorizzazione e promozione dei nostri territori e uno strumento di attrazione turistica di notevole importanza. L’assessore regionale Stefano Ciuoffo, durante il convegno, ha speso importanti parole di elogio nei nostri confronti. Parole che rappresentano una gratificazione ma anche un onere che vogliamo assolvere nel miglior modo possibile”.