San Miniato si illumina di meno: Rocca al buio e lampioni in ritardo

22 febbraio 2017 | 11:28
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San Miniato si illumina di meno: Rocca al buio e lampioni in ritardo

“Spegnere la Rocca vuol dire far scomparire per una sera il simbolo non solo di San Miniato, ma dell’intero Comprensorio. Questo per ricordarci l’importanza che ha l’energia elettrica nella nostra vita quotidiana. Perciò, insieme alla mia amministrazione, abbiamo deciso di portare avanti una serie di iniziative che vanno a completare una politica attenta e sensibile a questo tema, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”. Lo dice il sindaco Vittorio Gabbanini annunciando l’adesione di San Miniato alla campagna M’illumino di meno. Venerdì 24 febbraio, al buio, per tutta la notte, resterà la Rocca simbolo di San Miniato resterà spenta per tutta la notte.

Un gesto simbolico per sensibilizzare i cittadini al risparmio e all’uso corretto dell’energia elettrica. Oltre a questo, la giunta ha deciso anche di ritardare l’accensione dei lampioni di 30 minuti sulle strade principali (Tosco Romagnola a San Miniato Basso e Ponte a Egola) e nel centro storico.

“Si tratta di un’attenzione che il Comune di San Miniato non mette in atto solo per un giorno, ma con una serie di politiche portate avanti durante tutto l’anno – spiega l’assessore alle politiche energetiche Marzia Fattori -. Nel dicembre scorso si sono conclusi i lavori di efficientamento energetico su tre tratti della Tosco Romagnola: a San Romano fino all’ingresso di Ponte a Egola e a San Miniato Basso fino all’ingresso della superstrada. I lampioni sono stati sostituiti da lampade a led che ci garantiscono un risparmio del 60,40% (dopo la mezzanotte addirittura del 72,28%). A breve sarà ultimato l’intervento di efficientamento lungo la Tosco Romagnola, con l’avvio dei lavori nell’ultimo tratto che va da San Miniato Basso a Ponte a Elsa”.