
Sono gli amori della sua vita. E ai suoi 4 cani, Debora, ora, la vita la deve davvero. “Mi hanno salvata – racconta -, senza di loro non sarei qui”. Da qualche giorno Debora, 45 anni di Castelfranco di Sotto, non stava bene, tanto che da 15 giorni si stava curando per un fastidioso reflusso gastrico per il quale aveva fissato anche una gastroscopia che avrebbe dovuto fare ad aprile. Lunedì mattina era a casa mentre il suo compagno era al lavoro. Con lei c’erano solo i 4 cani di famiglia, di età compresa tra 4 anni e 2 mesi, che non la perdevano d’occhio. Quella mattina, i cani l’hanno vista svenire e riprendersi per due volte poi, a un certo punto, si è accasciata sulla poltrona, è scivolata a terra e non è più riuscita ad alzarsi.
“I cani hanno fatto di tutto – racconta emozionata -. Hanno iniziato a girarmi intorno e quando mi sono un po’ ripresa, li ho sentiti spingermi, leccarmi, carezzarmi, fare il possibile per svegliarmi. Budda, il più grande, mi si è messo sulle gambe e non è più sceso. Mi sono impegnata e con il loro aiuto ce l’ho fatta: ho preso il telefono, ho chiamato la mia amica Sonia per non restare da sola e poi subito il 118. Il personale sanitario è stato meraviglioso, se sono qui lo devo anche a loro, ma senza i miei cani non so proprio cosa sarebbe successo”. Debora ora è in ospedale in attesa di essere operata al cuore: i disturbi sono simili a quelli del reflusso e nella sua famiglia non ci sono precedenti di problemi cardiaci che potessero far pensare a un problema simile. Il suo, però, non è l’unico cuore di questa storia: ci sono quelli piccoli e grandissimi dei suoi 4 cani meticci Budda, Lulù, Peppa e Kikka. Una storia bella e personale che Debora può e vuole raccontare anche per dimostrare che un cane salva la vita. E poi vuole lanciare un appello: “Adottate un animale, non si può immaginare quanto amore sono capaci di dare”. E in casi come questo, fanno davvero la differenza.
Elisa Venturi