Lineapelle, quasi 200 aziende dal comprensorio – Foto

21 febbraio 2017 | 15:16
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Lineapelle, quasi 200 aziende dal comprensorio – Foto
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Lineapelle, quasi 200 aziende dal comprensorio – Foto
Lineapelle, quasi 200 aziende dal comprensorio – Foto

Sono in tutto 187 le concerie del nostro comprensorio presenti da stamani (21 febbraio) nella grande vetrina internazionale di Lineapelle. Aziende in attesa di conferme e di segnali positivi, dopo un 2016 che ha fatto segnare una flessione del 4% per tutto il comparto.

Complessivamente, sono 1198 gli espositori presenti in fieri, provenienti da 44 paesi diversi, arrivati a Milano per una tre giorni che promette di dare indicazioni importanti sugli scenari futuri del mercato conciario. Dopo la chiusura del 2016 caratterizzata da un rallentamento diffuso per il comparto, si cercano segnali di ripresa. La concia made in Toscana intanto ha risposto presente: su 557 concerie in mostra sono 356 quelle italiane, di cui 187 provenienti dalla Toscana. «Soprattutto nell’ultima fase del 2016 – dice il presidente di Assoconciatori Franco Donati – abbiamo registrato performance non brillanti. A Lineapelle sono legate certamente molte attese. L’augurio a tutti i conciatori è di vedere premiata quella qualità che anche stavolta è con sforzi costanti hanno portato a Lineapelle. Potremo dire solo nei prossimi giorni che riscontri avremo ottenuto dall’evento. Per ora lo stiamo vivendo con la giusta fiducia”.
Il segno negativo riportato per il 2016 nel settore conciario nazionale per volume (-2%) e valore della produzione (4%), è del resto in linea con il difficile contesto internazionale. In termini assoluti la concia nazionale è stimata archiviare l’anno passato con 120 milioni di mq di pelli prodotte ed un corrispettivo fatturato di circa 5 miliardi di euro (di cui il 76% derivante da esportazioni). In termini di mercato le vendite ai clienti nazionali scendono di circa il 2% e le esportazioni cedono circa il 5%. Tra i principali mercati esteri di destinazione delle pelli italiane gli Usa hanno mostrato l’aumento di valore più consistente: + 11%.
“L’anno appena concluso – continua Donati – conferma che ci confrontiamo con un mercato in continua evoluzione, non statico e meno prevedibile che in passato. Dobbiamo comunque saper cogliere i segnali più incoraggianti legati soprattutto alle richieste che arrivano da nuove fasce di clienti disposti ad investire sulla qualità della nostra offerta. Ci auguriamo che Lineapelle confermi anche questo tipo di opportunità”.

Il “compleanno a Lineapelle”
Proprio oggi, nel primo giorni di Linepelle, c’è anche un’azienda che festeggia tra i padiglioni della fiera milanese i suoi 40 anni di attività. E’ la conceria Dingo di Santa Croce. Fortemente legata alla migliore tradizione del distretto conciario, l’azienda ha saputo rinnovarsi costantemente coniugando artigianalità e modernità. Nella foto a lato i titolari Graziano Bellini e Roberto Pertici insieme all’impiegata Dina Schiavone.