
Sono ancora in corso le verifiche sul rivestimento esterno dell’istituto Cattaneo di San Miniato. Impossibile, per adesso, ipotizzare tempi e modalità d’intervento per una messa in sicurezza ancora tutta da quantificare e definire. È questa la risposta degli uffici provinciali, rispetto alla situazione della scuola, dopo il crollo avvenuto a gennaio.
“In riferimento al distacco di una parte del rivestimento di mattoni della facciata – spiegano dalla Provincia – sono ancora in corso verifiche approfondite da parte dei tecnici, anche in riferimento a quanto previsto a livello progettuale relativamente al collegamento tra i paramenti di mattoni e la struttura in cemento armato. L’esito delle verifiche indicherà tempi e modalità di intervento sulla struttura”.
Il primo passo, insomma, sarà quello di capire cosa prevedeva il progetto originario per tenere ancorato il rivestimento in mattoni alla sottostante struttura in cemento, in modo da verificare, da un lato, se ci siano i presupposti per rivalersi sulla ditta costruttrice e dall’altro, soprattutto, per capire come intervenire su un rivestimento che copre ogni lato della struttura. Al momento, quindi, non ci sono indicazioni certe né tantomeno tempi ipotizzabili. Allo stesso modo, la Provincia non è ancora in grado di stabilire quando l’auditorium potrà tornare agibile.
Nessuna risposta, insomma, rispetto all’allarme e alle preoccupazioni sollevate dal dirigente Alessandro Frosini (leggi qui Cattaneo in stand by dopo il crollo, l’appello del dirigente). Ai problemi del Cattaneo, del resto, si aggiungono anche quelli di una Provincia in perenne difficoltà, svuotata di risorse e di personale a dispetto dei compiti e responsabilità importanti, specie in un territorio provinciale dove le scuole da monitorare certo non mancano. (g.p.)