Fucecchio ricorda le Foibe: ‘No alla congiura del silenzio’

10 febbraio 2017 | 12:51
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Fucecchio ricorda le Foibe: ‘No alla congiura del silenzio’

Una “congiura del silenzio”. Così il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli ha definito l’oblio che per troppo a lungo ha tenuto in secondo piano la tragedia delle Foibe. Una tragedia celebrata oggi (10 febbraio) in occasione del Giorno del Ricordo istituito con la legge 30 marzo 2004.

All’invito dell’amministrazione comunale, presente in piazza XX Settembre con il sindaco Alessio Spinelli e con l’assessore alle politiche sociali Antonella Gorgerino, hanno risposto i carabinieri della stazione di Fucecchio, numerose associazioni di volontariato e una folta rappresentanza delle scuole primarie Carducci.
Il sindaco Spinelli ha ricordato a tutti i presenti quanto sia imprescindibile per la nazione ricordare questa tragedia che per troppi decenni è stata dimenticata, soprattutto per colpa di opportunismo politico e pregiudiziali ideologiche: citando i Presidenti della Repubblica Sergio Mattarella, Giorgio Napoletano e Carlo Azeglio Ciampi ha inoltre sottolineato come, oltre all’imperdonabile orrore contro l’umanità, vada stigmatizzata anche la “congiura del silenzio” di cui questi drammatici eventi storici sono stati vittime.
Il primo cittadino poi ha ammonito gli studenti sulla necessità di un impegno quotidiano da parte di tutti per conservare la pace. “Come ha scritto il presidente Mattarella – ha ricordato Spinelli – la storia e la memoria comune possono fornire un grande aiuto per guardare al futuro e per scacciare dal destino dei nostri figli ogni pulizia etnica e ogni odio razziale”.