Conad a S.Croce, adottato il piano. Critiche le opposizioni

8 febbraio 2017 | 19:12
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Conad a S.Croce, adottato il piano. Critiche le opposizioni

Procede come da programma l’iter per il nuovo supermercato Conad di Santa Croce. Nel consiglio comunale di ieri (7 febbraio) è stato adottato il piano attuativo che servirà per dare il via libera ai lavori condotti dal gruppo Pirani (leggi qui Santa Croce, 30 assunzioni nel nuovo supermercato Conad).

Un’opera che non ha mancato di innescare il dibattito tra i banchi del consiglio, con le opposizioni compatte nel condannare un progetto considerato come una minaccia per il tessuto commerciale del paese. “Siamo fortemente contrari alla realizzazione dell’ennesimo supermercato – ha detto il consigliere Luca Mazzantini del movimento Cinque Stelle -. La zona è già satura di strutture di questo tipo e realizzarne un’altra non farà altro che indebolire ancora l’ormai stremato tessuto di piccole attività commerciali. Saranno vani gli sforzi promessi da questa amministrazione a favore degli esercizi commerciali del centro e non solo. Tanti bei propositi per un obiettivo già estremamente difficile, che verranno annientati in un solo colpo. Il bacino di utenza resta lo stesso: chi compra da una parte non compra poi le stesse cose anche da un’altra, quindi tutto il fatturato di questa nuova Conad sarà fatturato in meno per altri negozi. Questa è un’opera che andava scongiurata a monte, non rendendo possibile la realizzazione di ulteriori strutture commerciali di tali dimensioni. Stiamo assistendo ad una politica di pianificazione passiva, che, ignorando il proprio ruolo e la propria funzione, si limita troppo spesso ad accettare tutto quello che viene proposto dai privati».
Critica anche la posizione dei consiglieri di Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli che, proprio pochi giorni fa, avevano presentato i risultati di un sondaggio in base al quale la stragrande maggioranza degli esercenti teme gli effetti negativi che il nuovo punto vendita potrà produrre sulle proprie attività (leggi qui Commercio e piazza Matteotti nel sondaggio di Ricostruiamo). Del resto, sul tema della ‘saturazione’ del commercio, il consigliere Marco Rusconi ha ricordato come lo studio commissionato dall’amministrazione comunale nel 2012 alla società di ricerche Simurg, avesse messo in luce un’eccessiva concentrazione di medie strutture di vendita a Santa Croce, soprattutto quelle di tipo alimentare.
“Credo che quello studio andrebbe letto tutto e fino in fondo – ribatte il sindaco Giulia Deidda -. Ad ogni modo non è mai stato approvato dalla giunta e non è un documento correlato al piano strutturale: fornisce delle indicazioni utili di cui comunque abbiamo tenuto conto. Per tutto il resto rimango convinta che questa sia un’opportunità non solo per i posti di lavoro ma anche per il centro storico. Parliamo di un tipo di offerta diversa. Dobbiamo creare le condizioni affinché le medie strutture e i negozi di vicinato lavorino in sinergia”. (g.p.)