Famiglia derubata dalla badante italiana: via gioielli per 50mila euro

3 febbraio 2017 | 16:29
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Famiglia derubata dalla badante italiana: via gioielli per 50mila euro

Pensava di averla fatta franca. Da tempo, come collaboratrice domestica, era riuscita a sottrarre alla famiglia dove lavorava, circa 50mila euro in oggetti preziosi e gioielli, ma non aveva fatto i conti con gli investigatori dei carabinieri della compagnia di San Miniato che, alla fine, l’hanno identificata e denunciata, riuscendo anche a recuperare buona parte della refurtiva che è già stata restituita ai legittimi proprietari.

La donna di 42 anni, italiana, residente nel comprensorio del Cuoio, lavorava da tempo per una famiglia di Castelfranco di Sotto composta dalla madre ultra 90enne e dalla figlia di circa 70 anni presso le quali svolgeva mansioni di badante e collaboratrice domestica. La famiglia, da datore di lavoro, alla fine è diventata la vittima dei suoi furti. La badante, presumibilmente nel giro di vari mesi, aveva portato via dalla casa poco alla volta parecchi monili d’oro e oggetti preziosi tra cui orologi Rolex, bracciali, collane e gioielli in genere. Dopo il primo furto, sicuramente, vendendo che i familiari non si erano accorti di quanto stava accadendo, la donna ha continuato a sottrarre preziosi. Una volta rubati, i monili venivano venduti ai Compro Oro locali, risultati assolutamente estranei al furto e anzi in alcuni casi parte lesa. In questo modo la bandante diventata ladra era riuscita nel tempo a realizzare dei cospicui guadagni.
Il meccanismo si è inceppato quando, ad un certo punto, una della due datrici di lavoro, la figlia, si è accorta che in casa mancavano molti gioielli e oggetti preziosi. La donna, pensando che la casa fosse stata visitata dai ladri, si è rivolta ai carabinieri. I militari, però, dopo un sopralluogo nell’abitazione, non hanno trovato segni di effrazione. Partendo da questi due elementi (gli ammanchi di oggetti preziosi in casa e l’assenza dei classici segni di scasso che lasciano i ladri su porte e finestre) i militari della compagnia di San Miniato e della stazione di Castelfranco di Sotto hanno avviato delle indagini sulla collaboratrice domestica, ma soprattutto hanno cercato gli effetti dei furti passando al setaccio i Compro oro locali. In breve tempo gli investigatori dell’Arma, proprio dai rivenditori di oro usato, hanno trovato alcuni degli oggetti che mancavano dalla casa e da lì le indagini si sono infittite e in breve hanno stretto il cerchio intorno alla badante che ora è stata denunciata per furto.
Da precisare che i Compro Oro finiti nella vicenda sono assolutamente estranei ai fatti e anzi proprio perché si sono attenuti alle prescrizioni di legge, dove si fa obbligo di tenere in giacenza per almeno un mese la merce acquistata, hanno permesso ai carabinieri di espletare delle indagini complete e precise. Anzi, alcuni dei rivenditori di oro usato, sono rimasti nella vicenda come parte lesa dal momento che avevano già pagato l’acquisto dei monili alla donna e poi la merce è stata sequestrata e restituita alle legittime proprietarie. I carabinieri, infatti, con un attento lavoro di indagine sono riusciti a recuperare quasi la metà del bottino e restituirlo alla famigli di Castelfranco di Sotto. (Ga.Mo.)