
La Casa del Popolo di Castelfranco di Sotto ha deciso di devolvere parte dell’incasso della Sagra del Porcino e della Chianina a progetti di solidarietà a favore della fondazione Il Cuore si Scioglie onlus aderendo al progetto Libano Città di Tripoli del Libano, nel nord del Paese, Quartiere di Bab El Tebbaneh promosso da Arci Toscana e dalla Fondation René Moawad. Con i soldi devoluti saranno attivate due adozioni a distanza grazie alla proficua collaborazione con la sezione soci Valdarno Inferiore Unicoop Firenze.
Gli affidamenti a distanza serviranno a finanziare per un anno le attività di sostegno scolastico, medico, psicologico e legale rivolte agli adolescenti lavoratori del quartiere povero di Bab el Tebbaneh, attualmente scenario di violenti scontri armati ripercussione della guerra siriana in Libano. Vista la peculiare situazione dell’area e nello specifico del quartiere, quest’anno le attività saranno rivolte in modo particolare ai bambini di origine siriana profughi in Libano, che non hanno accesso all’istruzione da circa tre anni. Le attività del centro saranno quindi indirizzate ai bambini e alle bambine libanesi e siriani per costruire integrazione nell’area e garantire il diritto all’educazione anche ai bambini fuggiti dal terribile conflitto siriano.
La Sagra, intanto, continua a crescere, tanto da indurre gli organizzatori a lavorare per un maggior coinvolgimento dei commercianti e del tessuto associativo: per far crescere ulteriormente la manifestazione e anche il territorio.
“Lo scorso luglio abbiamo festeggiato i 50 anni della Casa del Popolo – spiega Salvatore Morena, presidente della Casa del Popolo Castelfranco – e con questa donazione a favore di un’associazione del territorio vogliamo ribadire i nostri valori sociali e di solidarietà che non devono mai venir meno. Con una parte dei proventi della Sagra della Chianina distribuiremo prossimamente contributi ad altre associazioni benefiche del territorio e presenteremo per trasparenza il nostro bilancio all’amministrazione comunale nonchè a tutti i volontari della Sagra. Vogliamo marcare la diversità della nostra manifestazione che non solo si impegna nel promuovere prodotti locali e di qualità ma allo stesso tempo deicide spontaneamente di devolvere parte degli incassi a progetti di solidarietà, sociali e di aiuto a persone meno fortunate di noi. Voglio sentitamente ringraziare il presidente della sezione soci Coop Valdarno Inferiore, Rutilio Fioravanti, per il sostegno e la collaborazione alla nostra manifestazione che ha permesso di raggiungere ottimi traguardi – conclude il Presidente Morena”.