Carnevale rovinato dal blackout, Toti informa la Procura

30 gennaio 2017 | 12:35
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Carnevale rovinato dal blackout, Toti informa la Procura

“Una situazione inaccettabile, per la quale mi riservo di informare la Procura della Repubblica”. Il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti è deciso stavolta a a non passarci sopra. Intollerabile, secondo il primo cittadino, quando accaduto nella serata di ieri (29 gennaio) nelle frazioni del Comune di Castelfranco, con il grave blackout che ha lasciato al buio dalle 17 alle 23 tutti gli abitanti di Orentano, mettendo fuori uso pure il deposito d’acqua che rifornice anche Villa Campanile. Il tutto nel bel mezzo del primo corso mascherato del carnevale orentanese (qui Guasto alla linea elettrica, Orentano e Villa al buio).

“Proprio alle 17 – ricorda Toti – era in pieno svolgimento il locale Carnevale dei Bambini, manifestazione che richiama sul territorio un notevole numero di persone e in special modo famiglie con bambini. È possibile stimare che al momento dell’interruzione dell’erogazione fossero presenti circa 2mila persone, molti dei quali bambini, mentre erano in azione sul percorso i carri, il luna park e tutte le altre attrazioni appositamente predisposte. La manifestazione interessa e coinvolge tutto il paese, sia dal punto di vista sociale, dal momento che viene realizzata tramite l’impegno annuale dell’Associazione carnevale dei Bambini e la collaborazione di tutte le associazioni paesane, sia dal punto di vista economico, dal momento che nelle domeniche di svolgimento comporta una notevole attività per tutti gli esercizi commerciali presenti sul territorio: bar, ristoranti, negozi e attività commerciali in genere, oltre ad una trentina di commercianti ambulanti e di un luna park, posto al centro del percorso dei carri”.
Il Carnevale, interrotto improvvisamente a causa del blackout, non ha più potuto riprendere, tra la delusione generale. Bar e ristoranti, addirittura, non hanno potuto riavviare l’attività neanche per il servizio serale, dovendo disdire prenotazioni e rimandare indietro moltissimi clienti.
Ma non è tutto: “Perché la mancanza di luce poteva creare una situazione di pericolo – aggiunge il sindaco – mettendo a repentaglio la sicurezza per il pubblico presente, composto in gran parte da minorenni. Fortunatamente i carri allegorici sono rientrati all’interno del capannone dove sono custoditi solitamente, quando ancora la visibilità era garantita dalla luce naturale. Solo l’accurata previsione di adeguate misure di sicurezza, ad opera della commissione di vigilanza e degli organizzatori, coadiuvati da loro tecnici, e la preparazione e professionalità degli addetti alla manifestazione, hanno permesso di evitare situazioni di pericolo per le famiglie presenti con bambini”.
Il blackout ha determinato poi la conseguente mancanza di acqua, per effetto dell’assenza di alimentazioni ai pozzi della zona che sono collegati al serbatoio pensile. La struttura è la base per la distribuzione dell’acquedotto ad Orentano e Villa Campanile. Pertanto, al di là dei partecipanti al carnevale, si è determinato un disagio a circa 3500 persone per molte ore ed un danno alle attività economiche.
“Si è trattato  di un disagio alle famiglie e di un danno economico molto forte – riprende Toti -. È evidente quale sia stato il notevole rischio per la pubblica sicurezza e l’incolumità delle persone paganti e partecipanti al carnevale, sia il notevole danno economico subito da tutti gli esercizi commerciali, bar e ristoranti, operatori del luna park, operanti sul territorio al momento, oltre al danno di immagine riversatosi sulla manifestazione in pieno svolgimento.
Pur riconoscendo il pronto intervento dei tecnici Enel, tale situazione non può aver alcun tipo di giustificazione. La giornata di ieri non presentava assolutamente condizioni metereologiche avverse. Mi chiedo come sia possibile che ben due diversi guasti siano capitati nella zona di Orentano di domenica pomeriggio, in concomitanza, peraltro senza condizioni climatiche sfavorevoli. Su questo aspetto è necessario che Enel faccia piena luce ed informi le istituzioni. Da parte mia ho inoltrato una nota a tutti gli enti competenti per fissare al più presto una riunione e capire cosa possa essere accaduto e soprattutto evitarsi il ripetersi di nuovi episodi del genere”.
“Ovviamente – aggiunge il primo cittadino – mi riservo di informare la Procura delle Repubblica nel caso siano ravvisati gli estremi per l’interruzione di pubblico servizio. Di certo è inaccettabile che possano verificarsi disagi di questo tipo. I cittadini si impegnano in mezzo a mille difficoltà per portare avanti le loro attività commerciali, per combattere la crisi economica con iniziative e buona volontà, fanno del loro meglio per organizzare manifestazioni che tengono in vita la nostra comunità. Esigo che sia portato rispetto al nostro territorio e alle persone che vi abitano e lavorano. Farò di tutto perché il paese e i suoi cittadini vengano tutelati”.