
Sarà aperto oggi per l’ultimo giorno (29 gennaio) il tradizionale presepe di Mario Rossi allestito nella loggetta di San Domenico. Un presepe dal sapore solidale quello di quest’anno, che ha permesso di raccogliere in tutto 1500 euro di offerte già devolute all’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
“Merito dei tanti visitatori” dice Mario Rossi, che quest’anno aveva deciso fin da subito di dedicare la sua natività agli ammalati. “Come avevo detto fin dall’inizio ho scelto di non riprendere le spese – dice Rossi -. Devo comunque ringraziare i due sponsor che mi hanno permesso di ridurre alcuni costi e di promuovere il presepe che, anche quest’anno, ha riscosso un grande successo”. Alla vigilia dell’inaugurazione, del resto, Rossi non aveva fatto mistero delle difficoltà, con la necessità di tenere sempre accessibile lo spazio della loggetta che fa da ingresso per l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate e per i bagni pubblici, ma anche e soprattutto per le persone con disabilità che devono raggiungere la biblioteca o gli uffici presenti in San Domenico. “Il mio sogno – ribadisce – è come sempre quello di poter tornare in Seminario. Devo comunque ringraziare il vescovo che è stato presente sia per l’inaugurazione sia per la benedizione dopo la messa di Natale. Un ringraziamento, però, va prima di tutto al Comune che mi ha messo a disposizione questo spazio, senza dimenticare gli amici Rino Guidotti, Sergio Cappelli e l’artista Sauro Mori che mi hanno dato una mano”.
Previsto inizialmente fino al 15 di gennaio, il presepe è proseguito per altre due settimane per realizzare il tradizionale video, firmato da Daniele Benvenuti, che ormai da quattro anni Mario Rossi invia direttamente alla Santa Sede. Intanto, con il presepe ancora in San Domenico, Rossi è già alle prese per “regalare” una sua scultura a San Miniato in occasione delle Pasqua. “Sto realizzando una scultura in legno con tre personaggi – dice – sperando che il Comune mi dia l’opportunità di esporla. Per il futuro mi piacerebbe portare a San Miniato anche la tradizione del cosiddetto presepe pasquale”.