
C’è anche il comprensivo Sacchetti di San Miniato fra i 108 istituti toscani vincitori del bando per i cosiddetti “Atelier creativi”. Il comprensivo sanminiatese, tuttavia, è l’unico tra quelli del comprensorio che riceverà una quota dei finanziamenti messi in campo dal ministero dell’istruzione. Niente da fare, invece, per le scuole di Castelfranco, Santa Croce, Ponte a Egola, Montopoli e Fucecchio, che proprio in questo ordine si classificano al di sotto della soglia dei progetti finanziabili.
Oltre 3400 le proposte arrivate da tutta Italia al Ministero, che ha a sua volta ne selezionate 1873 di cui 108 in Toscana. L’obiettivo era quello di fornire le scuole di strumenti creativi come stampanti e scanner 3d o kit per la robotica, in modo da combinare la didattica formale con quella manuale e digitale. Il tutto con uno stanziamento di 28 milioni di euro, che sarà ripartito tra le scuole vincitrici, in base ai singoli progetti presentati, attraverso contributi che potranno arrivare fino ad un massimo di 15mila euro ciascuno.
Tra i comuni del Valdarno Inferiore, l’unico istituto comprensivo ad essere rientrato nei progetti vincitori è appunto il Sacchetti di San Miniato, il quale, grazie ad un punteggio di 88,33 (su un totale di 100) si colloca al 30esimo posto in graduatoria (il quarto in provincia di Pisa). Seguono nell’ordine, tra i progetti che per adesso non saranno finanziati, il comprensivo Leonardo da Vinci di Castelfranco al 147esimo posto (punteggio 76,11), il comprensivo Banti di Santa Croce in 181esima posizione (con 72 punti), il comprensivo Buonarroti di Ponte a Egola al 191esimo posto (con 70) e il Galilei di Montopoli in 208esima posizione (con 66). Fanalino di coda, nella classifica del Cuoio, i due istituti di Fucecchio: 226esimo il Carducci con 58 punti e 239esimo il Montanelli Petrarca con 46.