
“Alcuni rappresentanti della comunità cinese mi hanno informato che festeggeranno il loro capodanno il 9 febbraio al Teatro Verdi di Montecatini Terme. Qui a Fucecchio hanno chiesto però di poter apporre, in segno di amicizia, un simbolo della loro festa senza che questo preveda nessun esborso economico per l’amministrazione comunale. Credo che questa piccola concessione sia un segno di maturità e che vada nella direzione dell’amicizia tra i popoli, che poi è quello che serve anche per migliorare la nostra società e per rispettare le buone regole di convivenza”. Lo ha detto il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, motivando l’apposizione di lanterne nel centro storico in occasione del capodanno cinese (25 gennaio – 10 febbraio).
Le lanterne sono state volute dall’associazione culturale d’Amicizia del Cinesi in Italia Occidentale, con sede a Vinci. “L’associazione culturale d’Amicizia del Cinesi in Italia Occidentale – aggiunge Patricia Giannoni, presidente del Centro Commerciale Naturale Città di Fucecchio – ha elargito un cospicuo contributo economico alla nostra associazione per poter utilizzare le strutture dove appendere le decorazioni di carta che simboleggiano il capodanno cinese (si tratta delle stesse strutture che il Ccn ha utilizzato per i festeggiamenti natalizi). L’auspicio è che aumenti la collaborazione con questa comunità in modo che migliori l’integrazione e una pacifica convivenza anche in occasione di altri eventi”.