
E’ il primo bilancio del neo presidente del consiglio comunale Vittorio Gasparri, che alla guida delle sedute ha sostituito il dimissionario Simone Giglioli (qui San Miniato, Gasparri presidente del consiglio comunale). Quello che racconta, insieme al sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e al vicepresidente del consiglio Michele Altini, è un consiglio comunale attivo, che si riunisce spesso in sedute aperte e a volte anche fuori dalla sede istituzionale e che, in un anno, ha portato in approvazione 97 deliberazioni consigliari. Un consiglio al quale le presenze oscillano tra il 100 e l’82,4 per cento.
“Le assenze sono tutte giustificate da motivi di salute o di lavoro”, si affretta a precisare Gasparri, che non vuole, però, dire quali dei consiglieri sono più presenti e quali meno – nonostante il dato sia pubblico – perché, spiega, “le assenze sono al massimo un paio e tutte giustificate, in questo anno”.
Quello che lamenta è la partecipazione: rilevante quando il consiglio si riunisce in seduta aperta, ma decisamente più scarsa quando la seduta è pubblica. Basso anche il numero di quelli che assistono in remoto grazie alla diretta streaming sul sito del comune che ora è su un canale dedicato YouTube, precisa Gabbanini. Nonostante, prosegue Gasparri, “ogni convocazione venga presentata alla cittadinanza con l’affissione di manifesti, sul sito e sui canali social del Comune”. “L’attività del nostro consiglio comunale si conferma intensa e partecipata – spiega il presidente Vittorio Gasparri -. L’impegno con il quale i consiglieri portano avanti questo lavoro è massimo e i dati sulle presenze lo testimoniano. La volontà è quella di incrementare la partecipazione manifestata sin dall’inizio: a testimonianza di questo c’è il fatto che siano stati apportati i necessari interventi per dare la possibilità ai cittadini di seguire le nostre dirette su un canale YouTube dedicato al consiglio comunale. Mi auguro che le attività di un organo essenziale al servizio della comunità continuino ad essere ricche di contenuti per dare quel contributo di modernità e trasparenza utile alla nostra comunità, e che ci siano trasparenza e partecipazione, elementi che arricchiscono ognuno di noi rendendoci cittadini più consapevoli e maturi”.
D’accordo anche il vicepresidente Altini: “Le presenze dei consiglieri testimoniano l’attenzione all’attività del consiglio. Auspichiamo una partecipazione più attiva, che sarebbe stimolo in più a fare, anche se non ce n’è bisogno”.
Sulla stessa linea il sindaco: “L’attività del nostro consiglio è notevole, specie se ci guardiamo attorno. Facciamo attività costante anche nelle frazioni, dove, oltre al consiglio, sono presenti anche gli assessori. In bocca al lupo al nuovo presidente da poco insediato, che ha già dato dimostrazione di attenzione verso le attività. Speriamo che i cittadini partecipino di più, non solo per criticare”.
I numeri
Il consiglio comunale di San Miniato si è riunito in seduta pubblica 14 volte (una in più dell’anno precedente), in media più di una al mese, approvando 97 deliberazioni consiliari (due in meno rispetto al 2015). Sono state presentate 8 interrogazioni, 2 interpellanze e una domanda di attualità, mentre sono stati deliberati 4 ordini del giorno e 8 mozioni.
Numeri importanti anche per quanto riguarda la collaterale attività delle Commissioni consiliari permanenti: il maggior di riunioni sono quelle della commissione “Ambiente e Territorio” che si è riunita 15 volte, 10 quella “Finanze, bilancio e programmazione”, 7 per quella delle “Attività Economiche”, 6 sono state quelle “Affari Interni ed Istituzionali”, 5 volte per le “Pari Opportunità”, 4 per le “Politiche Sociali”, una per il “Controllo e garanzia sui servizi pubblici locali” e una per le “Attività Culturali”.
L’attività del consiglio comunale vede anche la realizzazione di un ricco calendario di iniziative collaterali: il 28 gennaio 2016, in occasione del Giorno della Memoria, è stata organizzata una cerimonia alla presenza dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, occasione in cui è stato presentato e distribuito anche un libretto realizzato dagli alunni tornati dal pellegrinaggio ai campi di sterminio. Il 10 febbraio è stato celebrato il Giorno del Ricordo, mentre il 19 marzo si è celebrato il Centenario della Prima guerra mondiale. Il 25 aprile cerimonia per la Liberazione, mentre il 24 maggio si sono raccolte le testimonianza dei ragazzi che hanno partecipato al pellegrinaggio ai campi di sterminio. Il 2 giugno si è celebrata la Festa della Repubblica, il 22 luglio la cerimonia per la strage delle vittime del Duomo e il 24 luglio, per la seconda volta, è stata celebrata la Liberazione di San Miniato, con un corteo di auto militari d’epoca, in collaborazione con le associazioni del territorio. Confermato il Premio consiglio comunale, mentre il 3 dicembre un’interessante lezione di memoria alla scuola media di Ponte a Egola per celebrare il 76esimo anniversario della morte del granatiere Stellato Spalletti.