
“I vertici aziendali hanno il dovere di informare correttamente la rappresentanza dei lavoratori”. Lo chiede la Fisac Cgil Toscana a nome dei dipendenti della Cassa di Risparmio di San Miniato, il cui futuro appare ancora incerto (leggi qui Salvataggio Carismi, l’assicurazione arriva da Panama).
Una situazione di incertezza che ovviamente sta preoccupando i lavoaratori, i cui timori crescono proporzionalmente alle rassicurazioni espresse da mesi alle rappresentanze aziendali e alle istituzioni locali e regionali dai vertici della banca. “I vertici aziendali – scrive quindi la Fisac Cgil – hanno il dovere di informare correttamente la rappresentanza dei lavoratori in modo non formale, le istituzioni locali e la Fondazione quello di svolgere con più forza la loro funzione, Bankitalia e Governo di valutare interventi alternativi se, come pare, la soluzione di mercato non potesse essere esperita. Lo esige il senso di responsabilità mostrato dai lavoratori che non possono assistere inerti alle indiscrezioni sulla loro azienda dalla stampa specializzata nazionale, rimanendo inerti rispetto al depauperamento della banca. Carismi è una banca di rilevanza regionale ed è per questo che le organizzazioni sindacali fin dallo scorso autunno hanno interessato la Giunta regionale rispetto alle criticità via via emerse su un Istituto la cui salvaguardia va ben al di là della provincia di Pisa. Il tempo che passa, non è una variabile indipendente”.