Biglietto unico e visite notturne per godersi San Miniato

16 gennaio 2017 | 11:16
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Biglietto unico e visite notturne per godersi San Miniato
Biglietto unico e visite notturne per godersi San Miniato
Biglietto unico e visite notturne per godersi San Miniato

L’idea è quella di un biglietto unico, una sorta di passepartout che permetta di entrare in tutti i luoghi di interesse di San Miniato. È il progetto al quale l’amministrazione del sindaco Gabbanini è decisa a lavorare nel 2017.

“Perché fino ad oggi tutti sono andati in ordine sparso – dice Gabbanini -. Per questo voglio riunire tutti i soggetti ai quali fanno capo i nostri musei per arrivare ad avere un biglietto unico”. Per San Miniato in realtà l’idea non è nuova: un biglietto comulativo esiste già ma vale solo per la domenica. “Nella realtà poi non ha mai funzionato” risponde il primo cittadino, intenzionato adesso a costruire qualcosa che sia realmente di aiuto per turisti e visitatori. Il tutto coinvolgendo nel progetto anche gli albergatori.
Il primo passo sarà mettere al tavolo Comune, Fondazione Santa Chiara, Misericordia e Diocesi, ai quali fanno caso la visita alla Sala delle Sette Virtù e all’oratorio del Loeatino, alla Rocca di Federico, al museo diocesano, alla Torre di Matilde, al museo della Misericordia e a quello di Santa Chiara. “Una volta creato un biglietto unico – riprende Gabbanini – potremmo offrire lo stesso biglietto, magari omaggio, per chi pernotta almeno due notti in una struttura del nostro comune. E’ solo un’idea, ma l’obiettivo è quello di rendere più accogliente e fruibile il nostro patrimonio, anche perché il turismo nella nostra città continua a crescere a doppia cifra”.
Con lo stesso spirito, l’amministrazione sta pensando anche di organizzare delle visite guidate notturne nel centro storico, da offrire già dai prossimi mesi con l’arrivo della bella stagione. “Prima di allora – dice Gabbanini – dovremo installare anche la nuova illuminazione sotto gli archi storici recentemente restaurati”. Si tratta degli archi di Faognana, quello di palazzo Migliorati e i due di ingresso a piazza del Seminario, per i quali l’ammistrazione sta trattando con la Soprintendenza la nuova illuminazione da posizionare”. (g.p.)