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Il comune di San Miniato riorganizzava le sue scuole, l’attività del Palazzetto dello Sport aveva bisogno di continuità “certa”, le tinte fosche del quadro bancario locale hanno fatto il resto. E’ così che la prossima settimana, in occasione del consiglio comunale, comincia la discussione circa l’acquisto da parte del comune delle strutture site al Fontevivo (palazzetto, terreni, parcheggio) al fine di farci, in futuro, un polo scolastico.
Il liceo Marconi, lo chiariamo subito, non c’entra niente. La banca, probabilmente sì. Sarebbe infatti la particolare congiuntura che in questi mesi vive l’istituto bancario sanminiatese, proprietaria attuale di tutte le strutture a cominciare dal Palacarismi, ad aver portato alla “felice” conclusione quello che per il comune è sia un affare, che un modo per mettere in sicurezza da eventuali altri investitori una porzione di territorio stragica. L’obbiettivo della maggioranza, concretizzato tempo fa anche attraverso una predisposizione urbanistica favorevole all’edilizia scolastica, sarebbe quello di erigere in quel luogo, in futuro, un polo scolastico comunale che trovi casa agli istituti di primo grado della piana sanminiatese, dalle elementari alle scuole medie inferiori. quindi dal lato politico un’operazione di salvaguardia futura dall’altro sicuramente un’opportunità della banca di alienare in vista di nuovi assetti di governance e quindi di possibil icambi di indirizzo e vocazione dell’isituto bancario come spiega lo stesso sindaco: “Considerando il probabile cambio di governance della banca ed il progetto del comune, sviluppato già da tempo, di trovare una sede ideale per le tante scuole che a San Miniato potrebbero aver bisogno in futuro di strutture più idonee, abbiamo approfittato di un’offerta che la banca ci ha fatto – dice il sindaco Vittorio Gabbanini. – Si tratta di un’area strategica, in cui insistono un terreno di oltre 25mila metri, strutture sportive importanti come il Palacarismi ed un parcheggio che già da tempo viene utilizzato in occasione dei grandi eventi sanminiatesi”. Il tutto, a detta del sindaco, avrebbe un costo per il comune che si aggirerebbe intorno ai 600mila euro, con un pagamento agevolato in “lotti” dilazionato in circa sei anni. Una decisione che metterebbe in sicurezza in modo più o meno definitivo la situazione delle scuole sanminiatesi, che liceo a parte, vedono strutture datate ospitare anche altri gradi. Considerando le tante notizie che in questi mesi hanno riguardato la Cassa di Risparmio, resta da capire se quella di Fontevivo si configuri come un caso isolato o il tassello di una strategia a più ampio spettro di alienazioni. Probabile, inoltre, che questa piccola rivoluzione nell’area dove risiede il PalaCarismi abbia future ripercussioni sulle società sportive che vi opera e che lo gestisconol’Etrusca Basket San Miniato la Pallacanesatro San Miniato e per il volley la Folgore. di sicuro dopo che verrà ratificata questo passaggi odi compravendita i dirigenti della soceità dovranno dialogare con il municipio per la gestione. Per il resto cosa accadrà del rimanente patrimoni immobiliare Carismi, alla luce di un possibile cambio di strategie aziendali determianto delle operazioni di salvataggio, tempo e pazienza ce lo diranno.
Nilo Di Modica