
Problemi di riscaldamento, questa mattina (9 dicembre) in due scuole del comune di Castelfranco. Locali al freddo, a causa del blocco delle caldaie, alla scuola di piazza Garibaldi che ospita la materna e la scuola d’infanzia del capoluogo, ma anche alla scuola elementare di via Martiri della Libertà a Orentano.
Mentre l’impianto è ripartito quasi subito nell’edificio nella frazione, maggiori difficoltà si sono riscontrate nella riattivazione del sistema di riscaldamento dell’asilo nido e della scuola materna di piazza Garibaldi a Castelfranco. Il sindaco Gabriele Toti ha quindi deciso di chiudere l’edificio alle attività per la giornata di oggi, considerate le temperature non idonee ad ospitare bambini e insegnanti.
“Sono dispiaciuto e mi scuso per il disagio che è stato creato a bambini e genitori – commenta Gabriele Toti -. In questi giorni erano stati effettuati dei monitoraggi specifici per evitare quanto più possibile il verificarsi di problemi. Sabato mattina, infatti, è stato fatto un controllo per la verifica delle condizioni degli impianti che erano risultati tutti regolarmente funzionanti”.
Alla scuola di Orentano, dove l’impianto era normalmente funzionante già poco dopo le otto di stamani, il riscaldamento è stato nuovamente accesso riducendo notevolmente il disagio. Nell’edificio di piazza Garibaldi, invece, c’è stato bisogno di un intervento dei tecnici di Toscana Energia per far ripartire il sistema di riscaldamento, che è tornato a funzionare nel corso della mattinata. Tuttavia non c’erano le condizioni per la permanenza dei ragazzi nella struttura a causa della rigidità delle temperature e, pertanto, è stata interrotta l’attività scolastica con un’ordinanza valida per tutta la giornata di oggi.
“L’impegno dell’amministrazione comunale nella tutela dei bambini e della loro permanenza a scuola è massimo – aggiunge il sindaco -. Mi rammarico per il disagio che si è venuto a creare e sarà nostro interesse che un evento simile non si ripeta. Abbiamo segnalato l’incidente a Toscana Energia Green per richiedere una spiegazione tecnica precisa sull’accaduto e un monitoraggio ancora più attento. Toscana Energia si è impegnata in questo senso, diversamente valuteremo l’applicazione di penali. Tra l’altro, proprio nelle scuole, abbiamo avviato un programma di sostituzione degli impianti di riscaldamento con l’obiettivo di un ammodernamento, a conferma della volontà di migliorare le condizioni dei nostri ragazzi”.