Rave party abusivo all’interporto, occupato un capannone

Risveglio insolito per San Donato nell’ultimo giorno del 2016. Un risveglio a colpi di musica techno, sparata a tutto volume da uno dei capannoni dell’interporto. Un vero e proprio rave party quello allestito nella frazione sanminiatese, dove decine di mezzi e roulotte si sono dati appuntamento, dalle prime luci di stamani, insediandosi in uno dei capannoni incompleti lungo la ferrovia.

Un insediamento abusivo che ha colto tutti di sorpresa, con centinaia di giovani che evidentemente hanno scelto l’interporto per festeggiare la notte di San Silvestro, ritrovandosi a San Donato fin dalla mattinata del 31 dicembre. Immediato l’allarme alle forze dell’ordine, che hanno subito chiuso le strade di accesso all’interporto, in modo da evitare l’afflusso di ulteriori partecipanti al raduno. Poco meno di 200, al momento, le persone stimate all’interno del capannone, sorvegliante attentamente dai carabinieri e della polizia municipale di San Miniato, impegnati ad identificare i veicoli in uscita dall’interporto. Presenti sul posto anche alcuni volontari della Pubblica Assistenza di Santa Croce.
Le forze dell’ordine sono in contatto costante con l’amministrazione comunale, in attesa di capire quali saranno le decisioni dell’autorità locale. L’obiettivo sembra essere quello di convincere i giovani a lasciare l’area entro stasera, per evitare che la situazione possa degenerare durante la nottata di Capodanno.