Officine Ristori, la Regione vuole riaprire il tavolo

20 dicembre 2016 | 18:06
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Officine Ristori, la Regione vuole riaprire il tavolo

L’obiettivo resta quello di scongiurare i licenziamenti, salvaguardare l’attività produttiva e i posti di lavoro, anche con l’utilizzo di contratti di solidarietà. L’appello a riaprire immediatamente il confronto fra azienda e organizzazioni sindacali è stato lanciato oggi 20 dicembre da Regione Toscana e istituzioni locali nel corso dell’incontro per le Officine Ristori al quale erano presenti il consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini, i sindaci di Pontedera Simone Millozzi e Santa Maria a Monte Ilaria Parrella, le organizzazioni sindacali provinciali di categoria, il commissario giudiziale e Confindustria in rappresentanza dell’azienda.

Nel corso dell’incontro, Simoncini e i sindaci, prendendo atto che l’azienda si è fatta rappresentare da Confindustria e ribadendo la richiesta di apertura di un confronto espressa stamani anche dal prefetto di Pisa, hanno auspicato che il confronto possa concretizzarsi in un accordo, a partire dai punti sui quali è stata già raggiunta un’intesa, poi disconosciuta dalla proprietà. “Il periodo con i contratti di solidarietà consentirebbe – ha sottolineato la Regione – di sperimentare concretamente i risparmi necessari per salvare e rilanciare l’azienda, oggi in concordato, mitigando al tempo stesso l’impatto sociale della crisi”.